Dopo gli eventi raccontati nell’appuntamento di esordio, questa sera si entra nel vivo della vicenda.
Il principe Andrei, ancora scosso dagli ultimi tragici accadimenti che hanno sconvolto la sua vita, si rifugia in campagna in compagnia della sorella Marya che non lo ha mai abbandonato. Un giorno riceve la visita di Pierre Bezukov e, successivamente, incontra, sulla sua strada, uno straniero. Ambedue gli parlano a cuore aperto e le loro parole lo inducono a riflettere su come la sua vita potrebbe ancora cambiare in meglio.
Natasha Rostov, intanto, è molto eccitata perchè finalmente, deve partecipare al suo primo ballo. Ma è presa da tanti dubbi. Innanzitutto teme che nessuno la invitera’ a danzare e questo pensiero la tormenta.
Anche Pierre ha dei prioblemi. Incapace di trovare un po’ di pace e di felicita’, inizia a riflettere sul suo rapporto con Hélène.
Dopo mesi di attesa, Natasha si dispera quando apprende che il suo matrimonio con Andrei potrebbe essere ulteriormente posticipato. La ragazza cerca di farsi ben volere dalla famiglia del futuro marito, ma poi si lascia distrarre da una nuova tentazione.
Sullo sfondo la figura di Napoleone Bonaparte che invade la Russia, modifica tutti gli eventi e stravolge le vite di troppe persone portando dietro di sè distruzione e morte.
L’esercito russo si prepara al contrattacco. Mentre i francesi marciano verso est, Marya teme per l’incolumita’ della sua famiglia. Andrei non puo’ perdonare Natasha e medita vendetta nei confronti del rivale.
Nel frattempo Natasha si ammala e Pierre si prende cura di lei prima di compiere un importante passo.
Guerra e pace | gli ascolti
La prima puntata della serie premiata all’estero con grande successo, non ha avuto altrettanto riscontro in Italia. Infatti non ha raggiunto neppure il 10% di share, fermandosi al 9%. Accade sempre con le grandi produzioni internazionali mandate in onda da Canale 5. Infatti era accaduto anche con Victoria, la serie che raccontava la vita privata e pubblica della famosa regina d’Inghilterra, vissuta nella seconda metà dell’Ottocento.