L’altra novità è rappresentata dall’ingresso nel cast di Sergio Assisi – nei panni del Commissario Capo Angelo Sartori – e di Mariella Valentini, in quelli di Veronica Majore, madre del Vice Questore Enrico Vella.
Di tutto ciò vedremo già dalla prima puntata, che si intitola “Il rogo di Casal di Pietra” ed è ambientata cinque anni dopo i fatti raccontati nella seconda serie.
Una pallottola nel cuore 3 | prima puntata | Il rogo di Casal di Pietra
Maddalena – alias Francesca Inaudi – è appena tornata a Roma con suo figlio Michele, fresca di nomina a Vicedirettore del quotidiano romano il Messaggero. Deve lavorare duro per dare la sua impronta all’organizzazione della redazione del giornale e nel farlo è chiamata a gestire anche i nuovi rapporti con il padre – lo storico reporter Bruno Palmieri, interpretato da Gigi Proietti – che ora è un suo sottoposto.
Nel frattempo, la vita famigliare è scandita dai problemi di Michele, ormai adolescente e irrequieto, nella nuova scuola e nella ricerca di nuovi amici. Oltre che dal tentativo mal riuscito, da parte di Maddalena, di ricomporre il suo legame con il Vicequestore Enrico Vella, suo ex-compagno.
Questi elementi della trama orizzontale – ovvero della storia che farà da filo conduttore a tutte e sei le puntate – si intrecciano con quelli del caso attorno a cui ruota il primo episodio. Cioè la riapertura di un’inchiesta sul rogo in un CIE per migranti a Casal di Pietra, avvenuto cinque anni prima e in cui morirono cinque persone. Una nuova sfida per Bruno Palmieri, determinante per l’accertamento della verità e per il primo scoop realizzato da sua figlia Maddalena in veste di Vicedirettore del Messaggero.
L’entusiasmo per questo risultato, però, deve fare i conti con un grave incidente che coinvolge il Vicequestore Vella durante un’indagine molto delicata. Si tratta del primo grande colpo di scena della terza stagione ed è lo snodo che permette l’inserimento dei nuovi personaggi: il Commissario Capo Angelo Sartori e Veronica Majore, impersonati rispettivamente da Sergio Assisi e Mariella Valentini.
Un primo episodio, dunque, denso e ritmato. Con una novità: il trattamento – pur senza una volontà connotativa particolare – di un tema centrale della storia contemporanea, come quello dell’immigrazione.
Richiamare argomenti attuali sembra sia una volontà precisa che ritroveremo anche negli altri episodi.