Le puntate andranno in onda a partire dal 17 settembre su MTV.it, sui canali social e su corriere.it. Scopriamo di più dalle dichiarazioni degli ideatori e dei protagonisti.
Introduce il padrone di casa, il direttore generale di Fondazione Cariplo, Sergio Urbani: “questa per noi è un’occasione importantissima per raccontare le cose meravigliose ai giovani con un registro divertente. Ci rendiamo conto di essere preziosi per tutta la Lombardia in particolare, essendo il nostro territorio, ma non sempre ciò che facciamo è visibile, abbiamo voluto pensare a nuovi strumenti di comunicazione. Noi finanziamo anche nel campo della ricerca scientifica – di qui l’Istituto Tumori – e ovviamente non poteva mancare il tasto del volontariato. I soldi sono importanti, ma la vera felicità è la relazione con le persone. Questa webserie racconta questi valori”.
La parola passa alla persona grazie a cui è partito tutto, Ugo Vivone, presidente di Officine Buone: “InVolontario è una serie di cinque episodi, racconta la storia di Ettore un neolaureato, il quale come primo impiego porta le lettere in ospedale. Incontra una dottoressa e si spaccia per volontario per far colpo.
È presente un’ironia sincera, non cinica e questo tono è stato fondamentale. Spero possa arrivare ai giovani e a quante più persone possibili”.
Partono le domande
Vivone ci tiene a evidenziare come “tutti i cantautori che hanno partecipato a Special Stage hanno donato un brano per la colonna sonora. Tra l’altro, la protagonista, Giulia Penna, realizzerà il suo primo concerto (24 novembre a Napoli), trovando in ospedale i musicisti per mettere in piedi il gruppo in ospedale“.