Sarà dunque la consorte del “Commissario Montalbano” (Luca Zingaretti) ad interpretare la celebre imprenditrice perugina che inventò “Il Bacio“. Nel ruolo del marito Annibale Spagnoli troviamo l’attore Vinicio Marchioni (già visto nella serie tv Romanzo Criminale nel ruolo de ‘Il freddo‘). Le riprese si sono svolte principalmente a Perugia tra le stradine del centro storico, in un’ambientazione rigorosamente ricostruita dell’epoca: siamo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del 900, fino al 1935.{module Pubblicità dentro articolo}
Le due puntate che vedremo prossimamente raccontano tutta la carriera di Luisa Spagnoli nata a Sargentini in provincia di Perugia nel 1877. La stilista è morta prematuramente nel 1935 al massimo della sua attività professionale. La produzione della miniserie è della Movie Arte di Massimiliano La Pigna.
Rai Fiction ha scelto di dedicare questo biopic ad una delle più grandi imprenditrici del nostro paese. Ma il racconto televisivo comincia già quando la protagonista ha avuto le prime esperienze lavorative. Viene raccontata la storia d’amore della Spagnoli con il marito Annibale Spagnoli e la successiva separazione. Particolare importanza verrà data all’epoca della sua vita nella quale ideò Il Bacio Perugina che l’ha resa nota a livello nazionale. Successivamente la Spagnoli ebbe l’intuizione della lana d’angora e i negozi di abbigliamento femminile, oggi diffusi in tutto il mondo sono basati proprio sulla realizzazione di capi di abbigliamento con questo particolare tipo di lana. {module Pubblicità dentro articolo}
Le due puntate si soffermeranno anche sull’apertura dei primi asili nido voluti dalla Spagnoli nelle fabbriche, affinché le mamme potessero essere tranquille sul posto di lavoro.
Dopo la separazione da Annibale Spagnoli l’imprenditrice conobbe l’industriale Buitoni e fu proprio con lui a realizzare La Perugina una fabbrica molto piccola destinata però ad ingrandirsi vertiginosamente.
La seconda puntata della miniserie è incentrata soprattutto sulla nuova attività lanciata da Luisa Spagnoli: ovvero l’allevamento dei conigli d’angora. Gli animali venivano e vengono ancora pettinati in maniera molto delicata per ricavare quella lana preziosa che sarà alla base delle sue produzioni nel settore dell’abbigliamento femminile.
Nel pieno della sua attività l’imprenditrice venne colpita da un male incurabile che la portò via purtroppo in brevissimo tempo. Muore nel 1935, ma fortunatamente il figlio porterà avanti la sua opera che continua ancora oggi ad affascinare generazioni differenti di donne. I negozi Luisa Spagnoli sono ormai una realtà a livello internazionale.