L’appuntamento con le otto puntate previste, ognuna della durata di 30 minuti, è fissato in prima serata alle 21:15. Le altre puntate infatti vanno in onda settimanalmente ogni lunedì sempre nella medesima collocazione oraria.
Con questo esperimento Fox Networks Group Italy propone una ironia dissacrante e spesso anche sboccata ripetendo, sotto alcuni aspetti, gli schemi che erano stati alla base della famosissima serie di successo Boris.
Un legame che unisce Boris a Romolo + Giuly è la creatività tutta italiana. Infatti sia il cast, sia il regista, sia gli sceneggiatori sono professionisti italiani, anche giovani. Infatti a firmare la serie è Michele Bertini Malgarini che ne è anche uno degli ideatori insieme a Giulio Carrieri.
Nel cast ci sono tra gli altri Massimo Ciavarro, Federico Pacifici, Michela Andreozzi, Matteo Nicoletta, David Pietroni, Marco Gambino, Lidia Vitale e Umberto Smaila. È prevista la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino nel ruolo di un personaggio sopra le righe che sicuramente sarà gradito al pubblico perché ha degli aspetti paradossali che spingono anche ad una riflessione.
Infatti Pannofino interpreta Pedersoli, un signore di mezza età romano che si finge milanese ma viene subito scoperto. «É una piccola parte la mia, ma è molto azzeccata» commenta Pannofino.
Nel cast c’è anche Giorgio Panariello in un cameo d’eccezione. Ci sono poi gli Actual, le Coliche e Federica Cacciola nota sul web come Martina dell’Ombra.
Romolo + Giuly. La guerra mondiale italiana | trama
Il racconto è incentrato su una travagliata storia d’amore tra Romolo e Giuly interpretati rispettivamente da Alessandro D’Ambrosi e Beatrice Arnera. Si tratta di una sorta di parodia di Romeo e Giulietta protagonisti della celeberrima tragedia shakespeariana. I due sono eredi dei Montacchi e dei Copulati, le due più potenti famiglie della capitale che, proprio come nella tragedia di Shakespeare, sono in conflitto tra di loro. Infatti Roma è divisa in due famiglie che appartengono a due diverse fazioni: Roma Nord e Roma Sud.
Ad interpretare il boss di Roma Nord, Massimo Copulati c’è l’attore Massimo Ciavarro. Nella parte di Arfio Montacchi il suo antagonista di Roma Sud c’è invece Federico Pacifici, attore che i telespettatori italiani hanno visto in Non uccidere e La linea verticale.
Mentre Roma è divisa da una guerra fratricida, le altre città d’Italia coalizzano il proprio odio contro la capitale. Si tratta in particolare di Milano e Napoli: le due città a nord e a sud del Cupolone si coalizzano tra di loro e formano una sorta di alleanza per sottomettere Roma ed il suo potere. Siamo così arrivati alla prima guerra mondiale italiana.
Il regista Michele Bertini Malgarini afferma: «il confronto tra Roma Nord e Roma Sud esiste da sempre. Noi lo abbiamo sfruttato al massimo per documentare la realtà. Inoltre la storia d’amore tra i due protagonisti somiglia molto a quella di Romeo e Giulietta».
Infine il regista conclude: «ci piacerebbe divertire i telespettatori come abbiamo fatto con Boris. Anticipiamo però che nella serie c’è molta satira politica e soprattutto utilizziamo un linguaggio brillante, ironico ma anche molto scorretto».