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Il nuovo episodio inizia con un omicidio. Un giovane ragazzo, si incontra in una strada apparentemente isolata con altri due uomini. Fra i tre inizia una lite, il giovane chiede che gli vengano restituiti dei soldi e alla fine tutto finisce in tragedia. Dei due uomini, uno tira fuori una mazza di legno e lo uccide. La situazione sembra sotto controllo fino a quando, i due assassini, si rendono conto che ad osservarli c’è uno strano signore. Come per la scorsa puntata, al momento tragico segue invece uno più divertente, compare infatti Coliandro arrabbiatissimo poiché gli hanno rigato la macchina. L’ispettore se la prende con un uomo li vicino e gli chiede di dirgli chi è il delinquente che gli ha rovinato la macchina, solo all’ultimo si accorge però che l’uomo è cieco.
Per punire l’atteggiamento dell’Ispettore, il capo decide allora di affidargli un caso di protezione testimoni: il caso Sbarzaglia. Mentre gli viene comunicato l’incarico, Coliandro sembra sorpreso ed entusiasta per il lavoro importante, tra i colleghi iniziano invece le risate, scopriremo presto perché. La polizia è stata infatti contattata da Don Bob, con la richiesta di mettere sotto protezione un parrocchiano minacciato. Si tratta proprio del testimone dell’omicidio. La situazione sembra comica, ma scopriamo poi che nell’omicidio è coinvolto anche un poliziotto collega di Coliandro.
Quando l’ispettore arriva alla parrocchia per conoscere il testimone da proteggere, scopre che si tratta di un uomo un po’ strano e con qualche problema mentale. Coliandro sta per abbandonare il caso ma come sempre è una donna a fargli cambiare idea, nella parrocchia infatti lavora anche la bella Ilaria, sorella di Giacomino Sbarzaglia. Intanto, mentre Coliandro si ritrova a dover giocare a calcetto con il prete e i bambini della parrocchia, i due assassini sono a piede libero e stanno pensando ad un piano per eliminare il testimone. La polizia, intanto, identifica il cadavere e scopre che si tratta di un omicidio. Veniamo anche a sapere che il ragazzo morto era un giocatore patologico e che probabilmente, gli assassini, fanno parte della ‘Ndrangheta che controlla il racket delle slot machine.
Coliandro, si ritrova a dover seguire Giacomino ovunque, soprattutto nelle sue passeggiate in biciclett,a ma non si accorge che a seguirlo ci sono anche gli assassini. A rendersi conto, che qualcosa non va, è proprio Giacomino, ma Coliandro non gli presta attenzione. Ironia della sorte, Giacomino, si fa portare da Coliandro proprio nella sala giochi controllata dalla famiglia dei due assassini.
Intanto, al commissariato, iniziano a sorgere dubbi anche sulla complicità del collega Marchetti. Inoltre, il testimone, da delle informazioni importanti a Coliandro, tramite giochi matematici infatti gli dice le targhe delle auto viste, ma come al solito l’ispettore è troppo distratto per capire. Per fortuna, intervengono i colleghi, che mettono in atto un piano per incastrare sia Marchetti che gli assassini. Ma del nuovo piano a Coliandro non viene detto niente, così i colleghi sono sicuri che non causerà problemi. Il testimone e la sorella, vengono così portati a casa dell’ispettore, sarà quello il loro rifugio.
Coliandro, nonostante sia all’oscuro di tutto, inizia subito a creare problemi. Appena arrivato in casa, lascia il testimone da solo ed esce a fare la spesa. Intanto, i mafiosi decidono di fare piazza pulita. L’ispettore, più che preoccuparsi di Giacomino, sembra interessato alla bella Ilaria. Tra i due ci sarà solo un bacio, ma poi la ragazza scappa a dormire. Improvvisamente Coliandro scopre delle macchine appostate sotto casa, pensa siano gli assassini, non sa che in realtà si tratta della scorta. Alla fine, l’ispettore riesce a salire in macchina e proprio quando è pronto a scappare, viene riconosciuto dai veri delinquenti che iniziano ad inseguirlo.
La situazione si fa preoccupante. Coliandro decide di andare a rifugiarsi in parrocchia, da li chiama la polizia ma ormai è troppo tardi, gli assassini li hanno seguiti e sono pronti ad ucciderli. E’ la prima volta che vediamo Coliandro in azione. Inizia una sparatoria, ma quando l’ispettore sembra aver portato tutti in salvo, arriva Marchetti e gli punta una pistola alla testa. Ora tutti sono in pericolo, ma improvvisamente, quasi per miracolo, tutto diventa buio e Coliandro riesce a riprendere in mano la situazione. Mentre lui punta la pistola verso l’ex collega, il prete e il testimone si occupano degli altri due delinquenti e alla fine, tutti si salvano.
Coliandro, pur avendo sbagliato tutto, riesce anche questa volta a portare a termine il caso. E alla fine, riesce anche a portare al cinema la ragazza.
L’appuntamento è per venerdì prossimo, ore 21.10, su Rai2.