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In questi ultimi tredici episodi ritroviamo ancora il sarcastico sceriffo Raylan Givens, interpretato da Timothy Olyphant, che con quel suo fare da antieroe, sempre in bilico tra il servire la giustizia e il farsi giustizia da solo, ci riporterà nella contea di Harlan insieme al suo inseparabile Stetson, a quegli usurati stivali da cowboy, e al suo revolver, assoluto protagonista della scena.
In questo ultimo capitolo della saga, la vita ed il futuro di Raylan vengono nuovamente messi in pericolo: dopo cinque stagioni di inganni, confronti a distanza e colpi di scena, infatti, l’epico scontro con l’acerrimo nemico Boyd Crowder (Walton Goggings) giunge all’apice, in una lotta tra il bene e il male in cui il sottile confine tra giusto e sbagliato non è più così chiaro, regalando al pubblico suspense fino all’ultimo istante, in pieno stile Justified.
Tutti questi elementi renderanno l’ultima stagione di Justified ancora più sorprendente e con un finale inaspettato, capace persino di commuovere, senza per questo venire mai meno alla durezza e alla spigolosità consone ad un vero duro del Kentucky.
Autentico simbolo del sogno di mascolinità americana, il personaggio di Raylan Givens si ispira al protagonista del racconto breve “Fuoco in buca (Fire in the Hole)” scritto da Elmore Leonard, il prolifico genio creativo dalle cui opere sono stati tratti altri capolavori come Jackie Brown di Quentin Tarantino e Out of Sight di Steven Soderbergh.
Trasmessa per la prima volta in Italia il 25 gennaio 2011, in questi anni Justified – L’uomo della Legge ha saputo catturare gli spettatori italiani con i suoi intrecci tra i personaggi che popolano la contea di Harlan. Un mosaico sempre più vario e in continua evoluzione che nel corso degli anni è valso un Emmy a Margo Martindale per l’interpretazione di ‘Mags’, la matrona calcolatrice e capace di controllare un impero del traffico di Marijuana, e a Jeremy Devies per l’interpretazione di Dickie Bennett.
Una trama nella trama, insomma, la cui produzione esecutiva è capitanata da Graham Yost (Speed, Nome in codice: Broken Arrow) e composta da Carl Beverly, Sarah Timberman, Michael Dinner, Fred Golan, Dave Andron, Don Kurt, Taylor Elmore e Timothy Olyphant.
Inoltre, il lavoro di squadra nell’arco degli anni ha portato il pubblico a conoscere meglio anche attori come Nick Searcy che interpreta ‘Art Mullen’, Jacob Pitts nei panni di ‘Tim Gutterson’ ed Erica Tazel nelle vesti di ‘Rachel Brooks’, tutti colleghi di Raylan, e infine anche Joelle Carter, scelta per dar vita al complesso personaggio di ‘Ava Crowder’, la bellissima fidanzata di Boyd, e Jere Burns nel ruolo di ‘Wynn Duffy’, esponente della Dixie Mafia.