Il Segreto, le puntate dal 21 al 25 marzo

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Vediamo quali sono gli eventi che coinvolgono i protagonisti nella settimana in arrivo.
Aurora interpretata da Ariadna Gaya scopre tutta la verità sulla triste vicenda di Bernarda e ne rimane molto impressionata. Intanto Emilia chiede ad Alfonso di bloccare le sue indagini sul conto di Mattias ma il marito ha già avviato le ricerche.
Tra Bosco e Amalia pare sia per nascere una profonda amicizia. Questo fa soffrire moltissimo Ines che avverte di essere stata oramai tagliata fuori senza speranza.
Bernarda in queste puntate troverà il coraggio di confessare a Francisca le sue azioni cattive ai danni di Aurora. Ma Francisca piuttosto che accogliere queste confidenze con solidarietà medita di sfruttarle per riuscire a pianificare la sua vendetta.
Intanto Pedro e Hipolito decidono di organizzare una piccola rappresentazione per la festività di Ognissanti ma nessuno sembra gradire l’iniziativa.
Amalia s dimostra subito molto interessata ad avere un rapporto cordiale di amicizia con Ines e le rivolge molte attenzioni.
E finalmente Raimundo torna a Puente Viejo accolto dalla felicità generale.

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Francisca nel frattempo provoca Candela: ma la donna reagisce in maniera molto rabbiosa. Sempre Francisca continua a chiedere a Maria di andare a vivere nella sua villa. Però la giovane donna continua a rifiutare.
E torniamo a Aurora che sotto l’effetto delle gocce somministratele da Bernarda comincia ad avere spesso dei vuoti di memoria e degli svenimenti. Naturalmente tutto questo fa parte del diabolico piano che stato messo in pratica da Francisca con l’aiuto di Bernarda. I risultati cominciano a vedersi. Aurora si convince sempre di più che sua madre Pepa sia viva. La giovane donna, addirittura, aveva visto in precedenza una finta Pepa: si trattava di una persona che era stata assoldata da Bernarda. 

Aurora però è in uno stato di grande confusione. Non sa se la visione della madre sia stata dettata da queste allucinazioni oppure se ci sia qualcosa di vero in quello che lei pensa e di cui è profondamente convinta.  E cioè che la madre sia viva.