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Il serial abbia vinto il prestigioso Critics’ Choice Award quale “Most exciting New Series”.
“Tv Guide” e “Variety” hanno dedicato copertine e ampi servizi alla super-eroina e al suo papà Greg Berlanti (oltre a “The Flash” e al debuttante “Supergirl”, anche “Arrow” e “Blindspot”, quest’ultimo altro titolo in arrivo su Premium Action.
Supergirl, cugina di Superman, è apparsa per la prima volta nel 1972 nei fumetti della DC Comics, vergati da Otto Binder e Al Plastino. Dimostra da subito una certa difficoltà ad ambientarsi con le usanze terrestri e soprattutto con gli umani (mortali).
Nella serie tv la super-eroina interpretata da Melissa Benoist (“Glee”), scelta dopo un lungo e attento casting, ha 24 anni, adottata da quando aveva 13 anni dopo essere stata catapultata dal pianeta morituro Krypton. Cittadina di National City, è combattuta se manifestare o nascondere i propri super-poteri. La sua Forza è nel contempo la sua debolezza. E’ vissuta come una “diversità” che le preclude la normalità.
Ad aiutarla nelle sue scelte ci sono le figure della direttrice editoriale Cat Grant (Calista Flockhart, volto noto di “Ally McBeal” e “Brothers&Sisters”), della sorella adottiva Alex (Chyler Leigh, “Grey’s Anatomy”), del fotografo James Olsen (Mehcad Brooks, “Desperate Housewives”) – destinato a far battere il cuore alla protagonista e della madre biologica Alura (Laura Benanti), prodiga di consigli.
Greg Berlanti ha così commentato la nascita della serie: “all’inizio mi sono domandato se si potesse fare un serial super-eroico senza super-poteri. ‘Supergirl’ è molto diverso da ‘Arrow’ e ‘The Flash’, c’è molta commedia, è una serie sulle relazioni in atto di una giovane donna che si ritrova a gestire una personalità ingombrante da super-eroina. E’ un titolo che punta al divertimento, più che all’azione, con inserti…intergalattici!”.
Nel 14esimo episodio Supergirl incrocia i suoi super-poteri con quelli di “The Flash” in un cross-over seriale. Nella 13esima puntata, la nostra incontra il futuro Superman (interpretato dal giovanissimo Daniel DiMaggio): intitolato For the girl who has everything (Per la ragazza che ha tutto), l’episodio è ispirato a For the man who has everything, storia di Superman scritta da Alan Moore, disegnata da Dave Gibbons e uscita nel 1985.
Non è la prima volta che Supergirl compare in una serie tv. In “Supergirl – La ragazza d’acciaio” (1984) era interpretata da Helen Slater: quest’ultima compare da guest-star nel pilot del serial del 2015 con la Benoist, in un’ideale staffetta televisiva.
In “Smallville” (2001) – altra serie super-eroica lanciata da Italia 1 – Supergirl appariva nella 7° stagione con il volto di Laura Vandervoort.
Gemma Atkinson, Claire Holt ed Elisabeth Lail sono state tra le attrici candidate inizialmente per il ruolo di Supergirl. Per loro Melissa Benoist è diventata peggio della kryptonite.