“Ora è il mio turno”, assicurava Claire Underwood, alias Robin Wrigh nell’ultima scena della quinta stagione della serie. Più agguerrita e spietata che mai, come promesso sarà proprio lei, prima donna a guidare gli Stati Uniti d’America, la protagonista indiscussa della sesta e ultima stagione di House of cards.
Claire Underwood è rimasta vedova di Frank Underwood dopo la cacciata dell’attore Kevin Spacey così un’intera nazione è orfana del suo 46esimo Presidente. L’ex First Lady non sembra però aver nessun timore di convivere con il fantasma del marito di fronte ai suoi elettori.
L’ultimo capitolo del political thriller che da anni raccoglie il consenso della stampa internazionale e ha fatto incetta di premi grazie al racconto cinico e ricco di suspense degli intrighi ai vertici della politica americana, sarà quasi totalmente incentrato sulle vicende di Claire Underwood. L’ex first lady è lanciata verso la Presidenza degli Stati Uniti d’America e può finalmente mettere in atto le sue mire. Claire viene presentata dai media come “la cosa peggiore mai successa agli Stati Uniti d’America” e non sembra avere intenzione di scendere a compromessi, a costo della sua stessa incolumità.
A complicare i suoi piani saranno i fedelissimi del defunto marito e l’arrivo di due nuovi personaggi, che modificheranno i rapporti di forza e avranno una stretta relazione con la vedova Underwood: i lobbisti Annette e Bill Shepherd, due fratelli interpretati dagli attori nominati all’Oscar Diane Lane (Unfaithful, Come un uragano) e Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato, Little Miss Sunshine), che hanno ereditato una grande impresa industriale, la Shepherd Unlimited.
Altra new entry nel cast Cody Fern (American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace, American Horror Story – Apocalypse), che interpreta l’ambizioso figlio di Annette Duncan Shepherd, mentre è un ritorno quello di Constance Zimmer (The Newsroom, UnReal), nei panni della giornalista investigativa Janine Skorsky, personaggio ricorrente nella seconda stagione della serie. A completare il cast gli ex, Michael Kelly, nel ruolo di Doug Stamper, ex Capo dello Staff e Derek Cecil, Seth Grayson, ex direttore della comunicazione, poi Jane Atkinson, nei panni del Segretario di Stato Cathy Durant. Infine Campbell Scott, alias Mark Usher, e Boris McGiver, il redattore capo del Washington Herald, Tom Hammerschmidt.