Mentre Ferri (Riccardo Polizzy Carbonelli) e Marina (Nina Soldano) vanno avanti con il loro accordo ai danni delle imprese Viscardi, le condizioni mentali di Vera diventano sempre più precarie e preoccupanti. Intanto Elena decide di seguire i suoi sentimenti e di assecondare quello che prova per Valerio. Raffaele vorrebbe aiutare economicamente Diego.
Infine Patrizio si prepara all’inevitabile scontro con Arianna.
Dopo essere stato messo in guardia da Elena, Valerio spinto anche da Alberto è sempre più tentato di fare interdire Vera. La donna infatti peggiora sempre di più e rischia di diventare un pericolo anche per le persone che la circondano.
Intanto Roberto si concede un piacevole diversivo e Patrizio vorrebbe lasciare subito il vulcano. Arianna (Samanta Piccinetti) però si oppone. Inevitabile che i due vengano ad un diverbio. Raffaele (Patrizio Rispo) potrebbe avere una soluzione in grado di accontentare entrambi.
Sconvolto dalla notizia che Vera vorrebbe sposare Roberto, Valerio decide che è arrivato il momento di intervenire. Ma sta per scoprire che la verità è molto diversa da quanto poteva immaginare. Mentre Diego è in crisi e non sa se accettare l’aiuto del padre, Patrizio si prepara a partire. Geloso di Anita (Ludovica Bizzaglia), Vittorio (Amato D’Auria) cerca di carpire qualche informazione da Alex.
Appresa da Roberto la scioccante verità riguardante Vera, Valerio (Fabio Fulco) deve affrontare un doloroso conflitto interiore e decidere se continuare a mantenere il segreto oppure rivelare tutto alla polizia e scagionare così Alberto (Maurizio Aiello) dall’accusa di omicidio. Intanto Serena riceve la convocazione per sottoporsi all’esame del DNA.
E’ necessario un maggiore controllo su Vera le cui condizioni peggiorano continuamente. Valerio sconvolto da quanto ha appreso deve far fronte ad una telefonata della figlia che appare sempre più delirante. Serena (Miriam Candurro) si mostra possibilista riguardo alla proposta di accordo sull’eredità ricevuta dalla cugina. Ma così entra in contrasto con Filippo (Michelangelo Tommaso).