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“È stato un uomo ucciso per le proprie idee”, ci ha detto l’attore: in quegli anni, Chinnici è stato uno dei primi ad essere giustiziati dalla mafia per l’impegno con cui svolgeva il proprio mestiere. Un uomo giusto che credeva nella giustizia, al punto da riaprire un caso come quello di Peppino Impastato: insomma, “un ruolo emozionante”.
In particolare, secondo Catania, uno di quei ruoli che elevano chi dà loro il volto, essendo certamente Chinnici una persona migliori di chi la interpreta. L’attore in particolare, oltre ad aver conosciuto il fratello di Peppino Impastato, ha avuto modo di parlare con la figlia di Rocco Chinnici.
Ma il film ripercorre fedelmente le vicende oppure si prende qualche licenza narrativa? C’è stato un lavoro rigoroso, assicura Catania, basato esclusivamente sulle carte.