La petizione si trova sul sito change.org ed ha raggiunto già un numero elevato di adesioni. Al momento in cui scriviamo i firmatari sono oltre 7000. Tutti coloro che hanno sottoscritto la richiesta ai vertici Mediaset hanno sottolineato che si impegneranno al massimo per convincere produttori, registi e attori a tornare sul set per dare vita ad un nuovo sequel e continuare a seguire i due protagonisti Aurora Taviani (Anna Safroncik) e Alessandro Monforte (Roberto Farnesi).
Tra l’altro i fan hanno lanciato l’hashtag #vogliamoletrerosediEva5. Ed hanno giustificato il loro attaccamento alla fiction ribadendo che si tratta di una storia in cui vengono trasmesse emozioni indescrivibili e nella quale sono rispettati i valori della famiglia italiana.
In effetti è molto improbabile che ci sarà una quinta stagione perché i protagonisti principali sono impegnati in altri lunghi progetti professionali. Ad esempio Roberto Farnesi attualmente è uno dei personaggi principali della soap opera Il Paradiso delle Signore daily. Si tratta di una produzione che Rai 1 ha intenzione di continuare con uno schema simile alle soap di Canale 5, come ad esempio “Una vita” e “Il segreto“.
Quindi la presenza di Roberto Farnesi sembra essere esclusa.
D’altra parte lo stesso attore aveva rivelato, in una intervista a maridacaterini.it: «penso che quattro stagioni siano già molte per una fiction che ha dato degli ottimi risultati d’ascolto. Inoltre è stato regalato ai tanti fan l’auspicato happy ending, il matrimonio tra Aurora Taviani e Alessandro Monforte».
Ricordiamo infatti che nell’ultima puntata della quarta stagione, dopo infinite vicissitudini, i due protagonisti erano finalmente riusciti a ricongiungersi. Quindi sarebbe anche improbabile scrivere un futuro per una coppia che ha finalmente raggiunto la propria pace familiare.
Anche Anna Safroncik sul suo profilo Facebook aveva salutato i fan ribadendo la fine della serie e sottolineando che il personaggio di Aurora sarebbe stato per lei indimenticabile.
D’altra parte però la fiction propone situazioni anche irreali. E come è già accaduto in passato con altre serie, niente vieta che gli sceneggiatori si possano rimettere al lavoro per inventare nuove storie, non solo per i due protagonisti ma anche per la loro bambina Eva che all’epoca in cui è finita la quarta stagione era piccola.
Il mondo della fiction ci ha abituato anche a dei salti temporali. Niente vieterebbe che una quinta stagione possa avere come protagonista proprio la piccola Eva cresciuta e diventata adulta. In questo modo si potrebbe anche giustificare una possibile assenza del padre con un espediente narrativo che potrebbe essere o un allontanamento per motivi di lavoro.
Alla luce di questi ragionamenti Mediaset potrebbe andare incontro ai tanti fanno della serie scrivendo la storia della giovane Eva e mantenendo in disparte i genitori.
Ricordiamo che un espediente simile è stato adottato per la terza stagione di Elisa di Rivombrosa.
Magari puntando l’attenzione sui giovani si potrebbe anche evitare il calo di ascolti che invece c’è stato nell’ultima stagione andata in onda de Le tre rose di Eva.