Corrado Guzzanti per la prima volta si mette alla prova in un esperimento televisivo che coniuga fiction e sitcom mescolati alla satira e ad una certa tensione emotiva. Queste sono le caratteristiche del thriller comico che ha come protagonista una figura singolare, Mario Bambea. Accanto a lui il suo ingombrante alter ego risultato di un curioso sdoppiamento di personalità. Ambedue i personaggi sono interpretati da Corrado Guzzanti. Vediamo chi sono Bambea e il suo doppio.
Bambea è un intellettuale molto colto, un professionista di grande eleganza che un giorno rimane vittima di un incidente stradale. Entra in un coma abbastanza profondo e quando si sveglia scopre di essere diventato un comico dalla battuta volgare e grossolana che si farà chiamare Bizio. Con questa nuova identità comincia a frequentare il sottobosco dei comici e dell’avanspettacolo della Capitale. Inspiegabilmente diventa famoso e la sua carriera ha un’impennata che meraviglia lui stesso. {module Pubblicità dentro articolo}
Inizialmente questo sdoppiamento di personalità non è così evidente. Le volgarità del linguaggio vengono attribuite dai suoi familiari ad una conseguenza del trauma subito nell’incidente stradale. Ma basta poco per rendersi conto che Bambea e Bizio sono due tipi completamente agli opposti. La personalità comica di Bizio cade nella volgarità più triviale, non ama la cultura anzi la detesta e vuole soltanto vivere e divertirsi alla sua maniera, ovvero soddisfare tutti i suoi impulsi tra cui naturalmente quelli sessuali che aumentano di giorno in giorno.
In un contesto simile Corrado Guzzanti si muove tra due personaggi che cerca di delineare in un complessivo quadro comico in cui il divertimento, ma anche la riflessione, nascono proprio dagli opposti che sembrano attrarsi. E così in questa commedia il fine Bambea diventa il simbolo della nostra Italia divisa tra il desiderio di andare avanti e il timore di precipitare sempre più in basso. {module Pubblicità dentro articolo}
Per Corrado Guzzanti si tratta di una prova davvero impegnativa perché i toni della commedia sono attraversati da una tensione narrativa ricca di colpi di scena. Da sottolineare la tendenza al degrado della nostra epoca in cui la coerenza, il rigore intellettuale e l’integrità morale sono oramai considerati valori noiosi, obsoleti e vecchi.
Il primo episodio della serie sarà visibile in contemporanea su Sky Uno e TV 8.