Questa anticipazione è stata data dalla produttrice Gail Ann Hurd che ha svelato solo parzialmente, altri contenuti. Infatti ha detto: “espanderemo il mondo di The Walking Dead che sarà molto più ampio e complesso fin dalle prime immagini della settima stagione. Incontreremo nuovi personaggi dell’Apocalisse e riusciremo a capire come sono riusciti a sopravvivere”.
La produttrice ha anche fatto capire che potrebbbe arrivare un personaggio addirittura non umano.
Intanto la settima stagione riprende esattamente il racconto da dove era stato lasciato precedentemente, ovvero pochi secondi dopo l’ultima scena vista nella sesta stagione. Ci riferiamo in particolare, al personaggio ucciso da Negan ( Jeffrey Dean Morgan) e scopriremo fin dal primo episodio chi è la vittima sacrificale di questa esecuzione. E questa è già la prima novità. A questo proposito in rete erano circolate anche alcune battute. Si faceva dire a Nagan: non so nneppure io chi ho ucciso.
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Intanto c’è molta curiosità per i nuovi personaggi e soprattutto per la nuova dimensione nella quale si svolgeranno molti eventi: si tratta della dimensione governata da Ezekiel personaggio già molto atteso da chi ha letto l’opera sceneggiata da Robert Kirkman e disegnata da Charlie Adlard. Ezekiel interpretato da Khary Payton, è il leader della comunità The Kingdom e viene presentato insieme alla sua fedelissima compagna, la tigre Shiva dalla quale non si separa mai.
Ancora una volta The Walking Dead è destinato a far discutere. Soprattutto saranno interessanti le nuove relazioni basate su altrettanto nuovi legami che si instaureranno con altri sopravvissuti.
Molta importanza sarà data nella stagione in arrivo ai dialoghi che saranno più intensi e interessanti rispetto al passato. Serviranno a focalizzare meglio i personaggi. Ma naturalmente non mancheranno come al solito eventi drammatici come lotte, uccisioni minacce e scontri molto cruenti.
Il motivo del grande successo che ha sempre circondato The Walking Dead a livello internazionale (compreso Fear The walking dead) è basato soprattutto sull’intuizione di aver saputo rappresentare una famiglia in tempo di Apocalisse.