Va in onda, questa sera, su Rai1, in prima serata, il Tv movie Io sono Mia che racconta la vita personale e professionale di Mia Martini, scomparsa prematuramente nel 1995 a 47 anni.
Nel ruolo dell’artista c’è Serena Rossi. Nel cast recitano Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi, Daniele Mariani, Francesca Turrini, Fabrizio Coniglio, Gioia Spaziani, Duccio Camerini, Simone Gandolfo, Corrado Invernizzi ed Edoardo Pesce.
La regia è affidata a Riccardo Donna. La sceneggiatura è firmata da Monica Rametta.
La narrazione parte dal Sanremo 1989 edizione del Festival a cui Mia Martini partecipò con il brano Almeno tu nell’universo.
Era un momento particolare: Mia Martini, (all’anagrafe Domenica Rita Adriana Bertè) dopo sei anni di ritiro dalle scene, aveva deciso di ritornare.
Mancano quarantotto ore all’esibizione. Un’esile figura femminile attraversa i corridoi che portano al palco del teatro Ariston. E’ Mia Martini, nelle ore che precedono la sua performance.
In questo lasso di tempo Mia conosce Sandra (Lucia Mascino) una giornalista che in realtà era arrivata al Festival di quell’anno nella speranza di incontrare Ray Charles e considera la Martini solo un ripiego a cui è obbligata dal proprio direttore. Questo disagio la cantante lo avverte. Pian piano, però, si crea tra le due donne un rapporto di fiducia che convince Mimì ad aprire la sua anima e raccontare la propria vita.
Qui c’è il primo flashback che ripercorre una fase cruciale della sua infanzia. La piccola Mimì canta da sola davanti allo specchio, felice di potere esprimersi. Ma il padre Giuseppe (Duccio Camerini) non approva la sua passione e le renderà la vita molto difficile.
Il film tv si sviluppa su continui spostamenti temporali all’indietro e in avanti nel tempo.
Molti sono i flash back negli anni Settanta, quando è cominciata l’ascesa della cantante. Viene ricordato soprattutto un incontro fortuito con Alberigo Crocetta (Antonio Grimaldi) mentre la Martini si esibiva in un locale per sostituire un’altra cantante. E’ stato Crocetta a guidarla ed a condurla al successo consentendole di cambiare spesso look.
Altri due personaggi importanti sono la sorella, Loredana Berté (Dajana Roncione) e Alba (Nina Torresi), un’amica che le rimarrà fedele fino alla fine.
Parallelamente, però, al successo conquistato, un discografico inizia a far girare la voce che la Martini sia una iettatrice. Le conseguenze sono devastanti non solo sulla carriera ma anche e soprattutto sulla sua fragilità psicologica.
Furono anni bui, pieni di sofferenza per Mia Martini che veniva allontanata e addirittura additata come una sorta di persona malefica. Ci sono episodi, a proposito, che vengono tenuti nascosti e che riguardano le sofferenze da lei subite da parte di personaggi insospettabili.
Una volta fu addebitato alla sua presenza il principio di un piccolo incendio scoppiato in un centro di produzione Rai. Mia Martini ne soffrì moltissimo e stette per giorni chiusa in casa senza rispondere al telefono.
Molte delle riprese si sono svolte a Sanremo. Altre a Roma.