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La sua vita viene radicalmente cambiata a causa di un evento inaspettato. Infatti, in seguito alla morte, apparentemente accidentale, del Segretario di Stato, il Presidente degli Stati Uniti, a sua volta ex capo della CIA, le chiederà di subentrare in tale ruolo. Il trasferimento a Washington si rivelerà subito molto duro, con conseguenti problemi familiari e ostilità dei suoi nuovi collaboratori.
La prima questione che dovrà affrontare come Segretario di Stato, riguarderà due ragazzi americani incarcerati ingiustamente in Siria. Elizabeth, sfidando l’opinione di tutti e rischiando in prima persona, riuscirà ad ottenere il loro rimpatrio tramite un’operazione che non rispecchia i canoni della ufficialità.
E’ un successo di cui i mass media le danno atto. Ma dura poco perchè viene subito turbato dalla notizia della morte di George, suo caro amico ed ex collega della Cia. Apparentemente l’uomo sembra sia stato vittima di un incidente. Ma i retroscena dimostreranno che non è stato così.
Elizabeth oltre a dare la caccia ad inafferrabili terroristi, si destreggerà tra complicati negoziati di politica interna ed estera, scongiurando più volte, grazie alla sua abilità e arguzia, gravi crisi diplomatiche che rischierebbero di condurre il mondo sull’orlo della III Guerra Mondiale.
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Ma la funzionaria deve affrontare negoziati molto più ardui. Non con Capi di Stati stranieri o esponenti delle intelligence di oltre confini. Lei dovrà lottare all’interno della sua numerosa famiglia, perchè dovrà destreggiarsi tra figli adolescenti e un marito che, dietro l’aspetto di un tranquillo professore di teologia, riserverà non poche sorprese.
Protagonista della serie è l’attrice Tèa Leoni, nel ruolo di Elizabeth McCord, al suo fianco Tim Daly, nel ruolo del marito, Henry McCord, e l’attore Keith Carradine che impersonerà Conrad Dalton, il Presidente degli Stati Uniti.
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