The Young Pope – accolto favorevolmente all’anteprima mondiale di ieri alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – andrà in onda in Italia dal 21 ottobre su Sky Atlantic HD, nel Regno Unito dal 27 Ottobre, in Germania, Irlanda e Austria da fine Ottobre, sempre da fine Ottobre in Francia su CANAL+ e negli Stati Uniti dal 2017.
Questo il cast della serie: Jude Law, Diane Keaton, Scott Shepherd, Cécile deFrance, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli, Silvio Orlando e James Cromwell.
La serie racconta la storia di Lenny Belardo, alias Pio XIII, il primo Papa americano della storia. Giovane e affascinante, la sua elezione sembrerebbe il risultato di una strategia mediatica semplice ed efficace del collegio cardinalizio. Ma, com’è noto, le apparenze ingannano. Soprattutto nel luogo e tra le persone che hanno scelto il grande mistero di Dio come bussola della loro esistenza. Quel luogo è il Vaticano, quelle persone sono i vertici della Chiesa. E il più misterioso e contraddittorio di tutti si rivela Pio XIII. Scaltro e ingenuo, ironico e pedante, antico e modernissimo, dubbioso e risoluto, addolorato e spietato, Pio XIII prova ad attraversare il lunghissimo fiume della solitudine dell’uomo per trovare un Dio da regalare agli uomini. E a se stesso.
Paolo Sorrentino ha spiegato, nel corso della presentazione che, lavorando per la tv, ha dovuto approfondire la narrazione, però ha potuto avere a disposizione più spazio rispetto al cinema. L’autore e regista napoletano ha confermato di aver avuto la massima libertà di espressione.
Per quanto concerne la presenza di un Papa che fuma una sigaretta dopo l’altra, Sorrentino ha spiegato che Lenny è cresciuto in un orfanotrofio: la sua infanzia è stata infelice e piena di ansie. Perciò la sofferenza ha generato in lui una dipendenza da tabacco.
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La stampa internazionale ha promosso a pieni voti il debutto televisivo di Sorrentino e l’interpretazione di Jude Law e di tutto il cast:
“La prima miniserie di Paolo Sorrentino si basa su un’idea ingegnosa e una struttura narrativa seriale televisiva mai vista prima d’ora, equilibrando genialità e acutezza” (Variety)
“The Young Pope è divertente, imprevedibile e irriverente. Lavorando con i migliori tecnici italiani, Sorrentino presenta una maestosa e un po’ inquietante Città del Vaticano, dove il marmo, le statue mozzafiato e l’architettura acquisiscono un senso di bellezza senza tempo grazie all’illuminazione di Luca Bigazzi e alla scenografia di Ludovica Ferrario” (Hollywood Reporter)
“Intorno a questo solido personaggio il regista ha costruito una cattedrale televisiva di 10 episodi e il pubblico ha risposto con una fumata bianchissima” (El Pais)
“The Young Pope è divertente e maliziosamente esilarante”
(Peter Bradshaw, The Guardian)
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