La prima puntata infatti si era chiusa con la visione del corpo di De Silva privo di vita nella cella del carcere militare dove era stato rinchiuso. Naturalmente questa morte non convince la squadra Duomo a capo della quale c’è Anna Cantalupo (Daniela Marra). La Duomo è insospettita perché teme che Filippo De Silva ne abbia combinata un’altra delle sue ai danni della squadra. Il sospetto e che De Silva stia tramando e preparando qualche altro colpo imprevisto. Naturalmente la Cantalupo indaga anche sulla morte sospetta di Rosy Abate (Giulia Michelini). Due personaggi che sono stati fondamentali nelle vicende di Squadra Antimafia durante tutte le stagioni precedenti. Ma oltre questi due morti ce n’è un altro che tormenta la Cantalupo: si tratta dell’omicidio di Davide Tempofosco (Giovanni Scifoni). Infatti il motivo principale per il quale la Cantalupo è tornata è proprio il desiderio di scoprire chi c’è dietro l’attentato che ha ucciso drammaticamente Tempofosco. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Le indagini sono molto lunghe, delicate, e la Cantalupo sa che devono essere portate avanti con molta discrezione per non inquinare eventuali prove e mettere in allarme eventuali assassini.
Ben presto nelle indagini compare il nome di Giovanni Reitani (Ennio Fantastichini). Il boss era tornato a Catania dopo 30 anni di latitanza come abbiamo visto nella prima puntata. Il mafioso aveva conosciuto in un locale la ballerina di lap dance Patrizia Fiorelli (Caterina Shulha) e l’aveva convinta a lasciare la sua vita e ad accompagnarlo. Reitani infatti nel viso e nelle sembianze di Patrizia ritrova qualcuno del suo passato. Nel corso delle prossime puntate sapremo di che si tratta.
Reitani nel frattempo avvicina a Catania un clan mafioso molto importante. Lo scopo è di proporre un affare miliardario sempre legato a lui ed alle sue losche attività. Reitani ha portato con sé una valigetta nella quale nasconde documenti compromettenti con il quale ha intenzione di ricattare le principali famiglie mafiose che detengono il potere in Sicilia. {module Pubblicità dentro articolo}
Ma una notizia sconvolgente coglie tutti di sorpresa soprattutto la squadra Duomo: Rachele Ragno (Francesca Valtorta) è tornata in libertà. La donna è scappata dall’ospedale senza avere neanche un soldo. E adesso è in grave difficoltà perché non so come sopravvivere. Per lei sono in arrivo nuove alleanze che la toglieranno da ogni imbarazzo e la riporteranno in auge.
La prima puntata di Squadra Antimafia 8 – il ritorno del boss ha fatto registrare 3.681.000 spettatori con una share del 17,3%. Dall’altra parte su Rai Uno va in onda “Un medico in famiglia 10” la puntata di 7 giorni fa aveva conquistato 4.164.000 spettatori con una share del 17,83%.
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