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“L’idea è nata da una puntata di Che tempo che fa, il talk show di Fabio Fazio. In studio c’era un rappresentate della Guardia Costiera che ha raccontato una storia incredibile: nel 2008, cinque pescherecci, in una tempesta incredibile, sono riusciti a salvare 650 abitanti – continua il regista – Claudio Amendola è rimasto colpito da questa storia, è arrivato in Rai e ha proposto di raccontarla”.
La serie è centrata su temi profondi come il dramma dei migranti ma l’attenzione è focalizzata soprattutto su chi aiuta e accoglie chi arriva dal mare, “Centrale è raccontare chi sono i migranti e le loro storie ma anche le storie di chi è in contatto con loro dai volontari alla Guardia Costiera”. Per girare la serie, gli attori sono entrati in contatto anche con chi lavora a Lampedusa, “C’è stato un approfondimento iniziale per cercare di rispondere alla realtà e costruire dei personaggi veri”.
Per quanto riguarda l’impatto con i migranti Pontecorvo ha commentato: “La maggior parte ha vissuto bene la nostra presenza. Alcuni cittadini avevano paura che potesse uscire una solo realtà dell’Isola e cioè quella di un isola invasa mentre il dramma dell’immigrazone non è l’unica realtà, tutto è gestito molto bene e in maniera organizzata”.
Per quanto riguarda i progetti futuri: “Sto finendo un film girato con Adriano Giannini e c’è un progetto in Rai che viene da una sceneggiatura scritta da mio padre”. Per ora non vi sveliamo altro e per tutte le curiosità vi lasciamo all’intervista video.