Le riprese si svolgeranno totalmente in Colombia dove è nato lo scrittore Premio Nobel per la letteratura nel 1982.
I produttori esecutivi della serie saranno i figli dello scrittore Rodrigo Garcia e Gonzalo Garcia Barcha.
Per quanto riguarda il cast e quindi gli attori, Netflix non ha ancora comunicato nessuna notizia. Anche la data di uscita per adesso non è stata resa nota.
È la prima volta che Cent’anni di solitudine arriva sul piccolo schermo.
Il romanzo, il cui titolo originale è Cien años de soledad, racconta le vicende di 7 generazioni della famiglia Buendia il cui capostipite è José Arcadio, che aveva fondato, alla fine del XIX secolo la città di Macondo. Naturalmente la storia è drammatica e intreccia i destini di una famiglia i cui componenti sono sparsi quasi in tutto il mondo.
Memorabile è il famoso incipit del romanzo: «molti anni dopo, di fronte al plotone d’esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio».
Macondo è diventato un paese simbolo della realtà di Cent’anni di solitudine. Un piccolo centro che con il passare degli anni si apre anche ai contatti con gli altri paesi limitrofi. Un altro momento fondamentale della realtà di Macondo, descritta da Marquez con maestria, è l’arrivo nella cittadina del cinematografo.
Dopo aver visto la prima pellicola proiettata, gli abitanti seguirono anche la seconda interpretata dagli stessi attori. La prima storia però era drammatica, la seconda molto più leggera. A questo punto gli spettatori insorsero perché credettero ad una vera e propria presa in giro: possibile che personaggi morti potessero poi rivivere?
Tornando a Cent’anni di solitudine in versione serie, non è stato ancora comunicato il numero degli episodi.
I figli dello scrittore hanno svelato che per decenni il padre era stato contrario a vendere i diritti del libro perché era certo che non si poteva realizzare un film data la lunghezza del romanzo stesso. Inoltre Marquez padre riteneva che produrlo in una lingua differente da quella spagnola avrebbe tolto ogni credibilità alla vicenda raccontata.
I figli hanno ancora sottolineato che oggi il livello delle serie televisive è diventato molto alto e il pubblico internazionale è abituato alla varietà delle lingue nelle quali avvengono le riprese.
Tutto ciò fa immaginare che la versione Netflix sarà in lingua originale sottotitolata negli altri idiomi a seconda i paesi che ne fruiranno.
Sempre secondo i figli di Marquez è questo il momento migliore per produrre una serie televisiva ispirata ad uno dei principali romanzi del padre.
Marquez però ha avuto già un precedente sul grande e sul piccolo schermo. Infatti il romanzo L’amore ai tempi del colera è diventato un film ed è stato trasmesso anche in tv. Gli interpreti principali erano Giovanna Mezzogiorno nel ruolo di Fermina Daza e Javier Bardem in quello di Florentino Ariza.