La serie è composta da sei puntate ed andrà in onda da martedì 16 aprile su Rai1, in prima serata.
Più che i drammatici momenti seguiti al terremoto delle 03:32, L’Aquila – Grandi speranze racconta le difficoltà che gli abitanti hanno dovuto affrontare negli anni per non lasciar morire il centro storico e altre zone della città.
Anni di lotte e iniziative coraggiose, in grado di ridare vita passo dopo passo a luoghi quasi completamente distrutti, che sembravano destinati all’abbandono.
Il Bar Rosy – rinato quando ancora intorno c’erano solo macerie – Via Roio, il Palazzo della Prefettura, la zona Torrione sono tutti luoghi simbolo di cui nella fiction rivivremo la tragedia e le lunghe fatiche del riscatto.
La regia è affidata a Marco Risi, mentre del cast fanno parte Giorgio Tirabassi, Valentina Lodovini, Donatella Finocchiaro, Francesca Inaudi, Giorgio Marchesi, Carlotta Natoli, Luca Barbareschi ed Enrico Iannello.
Oltre a loro, vedremo recitare un folto gruppo di giovani e giovanissimi attori emergenti locali, tra cui Gabriele Panella, Alessio Gallucci, Greta Bontempo e Diego Leone.
Proprio i giovani, del resto, sono stati tra quelli a pagare i tributi maggiori in quanto a vittime e ad aspettative per il futuro. Sia i ragazzi del posto, che hanno dovuto ricostruire le loro vite da zero, sia gli studenti universitari che a centinaia si erano stabiliti in città per studiare.
Seguiamo la diretta della conferenza stampa di presentazione.
L’evento inizia dopo un giro perlustrativo nelle vie del centro storico de L’Aquila, ancora occupate dalle macerie. È stato il regista Marco Risi in persona a mostrare tutti i luoghi in cui è stata girata la serie.
Prende la parola Eleonora Andreatta, Direttrice di RaiFiction: “Questo progetto ci è stato proposto da un giovane sceneggiatore che voleva riaffrontare la questione del terremoto in una maniera originale.
L’originalità è stata ricercata nell’impostazione del racconto del terremoto, cercando di immaginare la città un anno e mezzo dopo l’evento.
Abbiamo voluto raccontare il dolore anche come possibile crescita – continua la Andreatta – non solo degli adulti, ma soprattutto dei giovani. La realtà aveva bisogno di essere analizzata sotto tutte le angolazioni ed è quello che abbiamo provato a fare. Naturalmente parliamo non solo del sisma in sé, ma anche delle conseguenze sulla comunità, sugli abitanti.
Abbiamo voluto fortemente girare la fiction nei luoghi dove sono avvenute le vicende. Una decisione presa per rispettare non solo gli abitanti, ma anche coloro che sono impegnati a riportare la città in vita. Il racconto è di grande sobrietà e tutti i personaggi hanno una storia eticamente rilevante da raccontare”.
La Responsabile di Raifiction conlcude sottolineando che L’Aquila – grandi speranze ha richiesto tre anni di lavoro.
Ora interviene Teresa De Santis, Direttrice di Rai1: “Siamo impegnati con tutte le reti Rai a ricordare il terremoto de L’Aquila a dieci anni dal disastro, un impegno che racchiude la vocazione di servizio pubblico della nostra azienda.
Questa fiction è in linea con la mia idea di rete e abbiamo voluto essere qui a L’Aquila, oggi, soprattutto per un doveroso omaggio alle tante vittime – molte delle quali giovani – del sisma”.
Lo Sceneggiatore Stefano Grasso: “Ho fatto visita a L’Aquila nel 2012, quando la ricostruzione non era ancora partita. Mi sono sentito solo, non c’era nessuno, sembrava una città deserta. Con alcuni amici, sentivamo solo la pioggia battente in un silenzio irreale. È stato quello scenario mi ha dato l’idea di raccontare il futuro della città”.
Adesso vengono presentati tutti i protagonisti di L’Aquila – Grandi speranze, tra cui i giovani Rosa Enginoli, Gabriele Fiore e Andrea Pittorino.
L’attore Giorgio Marchesi interpreta il ruolo di Franco Basile, un padre che ha visto scomparire la figlia Costanza la notte del terremoto: “La scomparsa è peggio della morte. Nella fiction tentiamo di fare una vita normale ma in pochi secondi la nostra vita è stata sconvolta. Io e mia moglie cerchiamo di costruire una vita normale per il nostro altro figlio, Giulio, ma non sempre è possibile. Mia moglie Silvia non si arrende e cerca di reagire anche se non ha più alcuna speranza”.
Silvia è interpretata da Donatella Finocchiaro, che dice: “Io non mi arrenderò mai e sarò una madre-coraggio alla ricerca della sua bambina. Nella prima puntata la cercherò anche nei filmati girati la notte del terremoto”.
Giorgio Tirabassi, invece, nella fiction è Giorgio Fiumani, imprenditore aquilano che cerca di riportare la sua città alla normalità: “Ho interpretato con grande piacere questo imprenditore che fa di tutto per regalare nuova vita e speranza ad una città ancora devastata e sommersa di macerie.
Il regista Marco Risi: “Certo, non è stato semplice girare a L’Aquila. Abbiamo avuto delle difficoltà, ma le abbiamo superate, riuscendo a non cadere mai nella retorica e nell’eccessiva drammatizzazione.
Il nostro è stato un racconto sobrio e aderente alla realtà. Anche se i personaggi sono inventati, le loro storie riprendono quelle realmente vissute sulla propria pelle da tanti aquilani”.
Luca Barbareschi è Riccardo De Angelis, imprenditore arrivato da Roma per contribuire alla ricostruzione: “Io esisto solo nei miei personaggi e come Riccardo De Angelis voglio ricostruire la città, non sono un imprenditore cinico e desidero solamente aiutare la popolazione. Come attore sono felice di aver realizzato un prodotto etico e rispettoso, soprattutto delle giovani generazioni”.
Valentina Lodovini, dal canto suo, veste i panni di Elena Fiumani, una giovane donna che ha vissuto il terremoto e deve cercare di uscire dalla solitudine in cui si è ritrovata: “Il mio personaggio si ritrova in uno stato di solitudine totale, da cui deve assolutamente provare a sottrarsi”.
Carlotta Natoli, infine, interpreta Beatrice, una della poche persone a sperare ancora nel ritorno della sua nipote scomparsa, Costanza.
Adesso, riprende il microfono il regista Marco Risi: “Con L’Aquila – Grandi speranze vogliamo lanciare un messaggio: la rinascita della città è possibile, sempre e comunque.
Per me è stata una grande emozione tornare qui a tre anni dalla fine delle riprese. Ho rivisto tutti i giovani che hanno lavorato con noi e che hanno dato il massimo, pur essendo, all’epoca del terremoto, molto piccoli”.
Tra i giovani protagonisti del film c’è Andrea Pittorino, nei panni di David, il fratello di Costanza: “Dopo dieci anni, le celebrazioni per il terremoto ci hanno riportati un po’ tutti alla realtà. Io credo davvero nel futuro e sono certo di aver interpretato questa fiction dando tutto me stesso.
Esistono due punti di vista differenti: i grandi mirano alla ricostruzione, mentre noi ragazzi guardiamo al futuro diversamente, perché ci siamo creati una vita parallela, al di fuori del terremoto.
Tra di noi, durante le riprese, sono nate amicizie e inimicizie, perfino amori”.
Per chiudere, parlano i giovani attori, ciascuno ricordando con sguardo personale la notte del terremoto. Le loro parole non sono più appesantite dalla sofferenza provata, ma restituiscono ugualmente sensazioni ed emozioni ancora vivide, comprese quelle dei loro genitori.
Ricordiamo che nel cast sono presenti anche: Enrico Inaniello, Gisella Burinato, Massimo Foschi, Vanessa Scalera, Duccio Camerini, Luigi Iacuzio, Massimo De Lorenzo, Marcello Mazzarella, Francesca Cutolo, Luciano Virgilio, Gilles Rocca.
La conferenza stampa de L’Aquila – Grandi speranze finisce qui. L’appuntamento con il primo episodio è per martedì 16 aprile su Rai1, in prima serata.