Ed è accaduto che mercoledì 2 novembre Michele Placido, insieme ad altri attori che fanno parte del cast, si trovavano in Campidoglio per girarvi alcune scene. Ad un certo punto con sorpresa di tutti è arrivata Virginia Raggi a fare un saluto agli attori e alle maestranze impegnate nelle riprese.
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A raccontare questo episodio è stato proprio Michele Placido intervenuto nel pomeriggio di oggi 2 novembre nel programma Un giorno da pecora condotto su Radio1 da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Placido era in collegamento telefonico e il suo intervento era finalizzato alla pubblicità del suo ultimo film dal titolo 7 minuti che sarà da domani nelle sale cinematografiche. La pellicola è stata anche presentata all’ultima edizione della Festa del cinema di Roma ed ha riscosso un buon gradimento.
Placido ha raccontato la sorpresa che ha colpito tutti all’apparire del sindaco della Capitale che si è fermata per alcuni minuti a chiacchierare con lui e con alcuni altri attori del cast. In particolare ha riferito Placido, Virginia Raggi ha espresso il suo dispiacere perchè, dal punto di vista cinematografico, molti rappresentanti politici vengono sempre raccontati in una maniera negativa. Ci piacerebbe ha continuato Virginia Raggi che qualche volta si mettesse in evidenza anche la correttezza di molti politici e si ribadisse che non tutti sono della stessa risma.
A questo punto Michele Placido, pungolato dalle domande della Cucciari e Giorgio Lauro, ha espresso la propria opinione: io sono convinto che in politica bisogna ritornare a mettere al centro delle attenzioni l’uomo e non altri interessi.
La serie Suburra è una coproduzione nella quale sono stati investiti ben 16 milioni di dollari da parte degli americani che l’hanno prodotta insieme alla casa di produzione Cattleya e alla Rai.
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Suburra è ispirata all’omonimo film diretto da Stefano Sollima showrunner di due serie molto seguite come romanzo criminale e Gomorra. Nel film gli interpreti che recitano sono per Francesco Favino Claudio Amendola ed Elio Germano.
Tra gli altri attori italiani c’è anche Claudia Gerini. Ancora una volta dunque è una pellicola cinematografica ad ispirare una serie televisiva. È accaduta la stessa cosa anche con il film La mafia uccide solo d’estate diventata una serie tv e in onda tra poco con Pif.
La storia ha come protagonista un politico colluso, un esponente della banda della Magliana il clan degli zingari e un boss della malavita del Comune di Ostia.
Questi personaggi si muovono in ambienti molto particolari i cui contorni non sono ben definiti. Ed è proprio qui che il potere malavitoso, insieme a quello politico ed economico, si intrecciano in una ragnatela affaristica nella quale ciò che conta è solo ed esclusivamente il business