Sei le puntate previste di cui la prima dal titolo “Pista nera” va in onda questa sera. {module Pubblicità dentro articolo 2}
In questa puntata Rocco Schiavone si trova già ad Aosta dov’è stato trasferito per motivi disciplinari. Da Roma dove è nato e cresciuto il poliziotto romano si ritrova in una realtà molto differente da quella capitolina a lui molto cara. Schiavone non riuscirà mai ad abituarsi ad Aosta ma, nonostante tutto sarà sempre ligio al proprio dovere perché ha un intuito investigativo molto spiccato. E infatti nella puntata sarà proprio lui ad assicurare alla giustizia il killer di quello che sembrava un delitto perfetto.
Sulle piste da sci di Champoluc, piccolo centro in Valle d’Aosta ad una altezza di 1568 m, viene ritrovato il corpo di una persona letteralmente maciullato. Rocco comincia ad indagare sulla identità della vittima. Gli sono vicini in questo compito che si rivela subito estremamente difficile, il suo fidato agente Italo Pierron (Ernesto D’Argenio) e il medico legale Alberto Fumagalli. Saranno proprio gli indizi trovati dall’ anatomopatologo sul corpo della vittima a dare delle indicazioni precise su come trovare l’assassino. Intanto Schiavone scopre che il cadavere è quello del gestore di un rifugio vicino al luogo del delitto. Intuisce da questi dettagli che l’omicida va ricercato nel piccolo centro montano nel quale tutti sembrano essere molto amici ed in cui regna una situazione di grande serenità e tranquillità. In questo ambiente nel quale ogni cosa sembra perfetta ha agito indisturbato l’assassino. I primi sospetti cadono sul l’ex fidanzato geloso della moglie della vittima. Ma Schiavone si rende con subito conto che è una pista sbagliata perché la verità va cercata altrove. E sarà lui a portare alla luce segreti e misteri inaspettati proprio in quel piccolo centro di montagna nel quale tutto appariva idilliaco. Invece così non è. La verità sarà dolorosa anche per lo stesso Schiavone che però riuscirà a consegnare l’assassino alla giustizia. {module Pubblicità dentro articolo}
Già da questa prima puntata vedremo come il codice etico di Rocco Schiavone non è poi così rispettabile. Infatti il suo comportamento lo pone a metà strada tra il bene e il male dando alla sua figura professionale dei chiaroscuri abbastanza discutibili.
Stasera assisteremo all’ennesimo scontro di fiction tra Rai 2 e Canale 5.