{module Pubblicità dentro articolo}
Accando a Mirella Casale lavorano Felice, un insegnante che Flavio Insinna ha paragonato nei modi di fare a Don Milani e Giovanna, “Una maestra molto diversa da Mirella – commenta la Dugo – un personaggio frivolo attento al look, innamorata sempre dell’uomo sbagliato e questa volta di Felice Giuliano (Flavio Insinna), una donna che non ha i problemi della protagonista ed è quindi il suo opposto”.
Così l’attrice ricorda i giorni sul set: “Sono una madre e conosco casi simili a quelli che si affrontano nel film. Lavorare a Torino con questi ragazzi, conoscere i loro genitori e le difficoltà che devo affrontare quotidianamente pur rimanendo ottimisti è un qualcosa che mi ha colpito e mi porterò sempre dentro. Stare a contatto con i bambini disabili mi ha portato a ridimensionare i miei problemi quotidiani, nonostante i problemi loro sembrano affrontare la vita con una serenità incantevole così, se mia figlia lascia le scarpe sulla scrivania, anche io cerco di arrabbiarmi di meno”.
Il film rientra in un progetto più ampio del Servizio Pubblico, il Direttore di Rai Fiction Andreatta ha più volte sottolineato durante la conferenza stampa di voler dare spazio a quei personaggi che sono un esempio positivo ed hanno cambiato la storia del nostro paese. In questo caso, dopo una battaglia lunga e difficile il Parlamento ha approvato nel 1977 una legge che ha cancellato definitivamente le “classi speciali”.
La Dugo è stata regista anche di un corto “Domani smetto” che ironizza sulla dipendenza degli attori dal lavoro. Abbiamo chiesto a l’attrice se ha mai pensato di smettere: “Ogni giorno ma alla fine sono ancora qui perchè il piacere è più forte di ogni delusione”.
Intanto la rivedremo nel nuovo film di Diego Amodio “Alice non lo sa”.
Per saperne di più vi lasciamo alla video intervista integrale.