Nel cast ci sono Claudio Gioè (Lorenzo), Anna Foglietta (Pia), Francesco Scianna (Massimo), Valentina D’Agostino (Patrizia), Nicola Rignanese (Boris Giuliano), Dario Aita (Rosario).
La voce narrante è di Pif che non compare nella serie contrariamente al film per le sale di cui era stato protagonista. {module Pubblicità dentro articolo 2}
In questa puntata i telespettatori seguono il piccolo Salvatore (Edoardo Buscetta) mentre scrive un diario segreto. Su queste pagine che lui custodisce gelosamente riporta tutti i dubbi che gli vengono in mente dinanzi alle situazioni di cui è testimone, spesso involontario. Inoltre pagina dopo pagina si fa delle domande e su tutto spicca il fatto che come protagonista è sempre la mafia. Salvatore insomma nelle sue osservazioni di bambino guarda alla Cupola e a tutto quello che gli accade intorno cercando di darsi spiegazioni che invece non esistono, o forse, nessuno gli vuole dare.
Il padre Lorenzo e la madre Pia un giorno scoprono l’esistenza del diario e leggendo tra le pagine rimangono sconvolti e preoccupatissimi. E decidono di portare il bambino da uno psicanalista. Loro in ogni caso non sarebbero in grado di dargli le spiegazioni che Salvatore vorrebbe. Lorenzo e Pia sono due genitori modello, almeno così pensano di sé stessi. Infatti ciascuno di loro ha cercato di inculcare in Salvatore il rispetto per gli altri, la solidarietà e quei valori umani che purtroppo in molti ambienti di Palermo non esistevano.
Anche Lorenzo però sta vivendo una situazione molto preoccupante dal punto di vista lavorativo. Infatti il suo capo ufficio è scomparso e adesso quel posto dovrebbe essere occupato da lui di diritto. Lorenzo versa in una situazione di grande incertezza: il suo capo cedeva alle richieste della mafia era, sotto molti aspetti colluso con la delinquenza organizzata. E adesso lui teme fortemente di dover sottostare alle stesse regole ove mai prendesse il posto del suo capo. {module Pubblicità dentro articolo}
La terza puntata va in onda questa sera perché lunedì scorso il prime time di Rai1 è stato occupato dallo speciale “Porta a Porta” sui risultati del referendum costituzionale.
La prossima puntata andrà regolarmente in onda lunedì 12 dicembre nella medesima collocazione oraria del prime time.
La prima stagione della serie è ambientata nel 1979, anno che sancisce inizio della guerra di mafia in Sicilia e dei delitti eccellenti. Proprio in quel periodo infatti Cosa nostra aveva paurosamente alzato il tiro e aveva iniziato a colpire gli uomini delle istituzioni come Boris Giuliano e Mario Francese un giornalista coraggioso che, per denunciare i delitti di mafia era stato assassinato.
A Boris Giuliano Rai Uno ha dedicato una miniserie, mentre Canale 5 manderà in onda nella prossima stagione un tv movie ispirato alla vita e all’ onestà professionale di Mario Francese.