I delitti del BarLume sono la trasposizione televisiva dei best seller di Marco Marcovaldi a cui sono liberamente ispirati. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il cast delle precedenti stagioni è confermato con alcune new entry. Gli ultimi due film tv della serie sono stati trasmessi da Sky Cinema 1 HD a partire dallo scorso 11 gennaio 2016 ed avevano per titolo: “La tombola dei troiai“ e “Azione e reazione“.
Anche questa serie si avvale della regia di Rohan Johnson. Nel cast ritroviamo Filippo Timi nel ruolo di Massimo, arguto e furbo barista detective, proprietario del BarLume, il commissario Vittoria Fusco (Lucia Mascino) la fidata cameriera del BarLume, Tiziana (Enrica Guidi). Ma i veri e propri i protagonisti per eccellenza sono i vecchietti detective Pilade, Gino, Emo e Aldo. In particolare Emo è interpretato da Alessandro Benvenuti che è anche ex suocero di Massimo.
La trama della prima puntata è la seguente: il BarLume si trova in una situazione precaria, i clienti scarseggiano e il proprietario massimo non riesce a reagire e a dare un nuovo impulso al locale. Così affoga il dispiacere nell’alcool. Ma un giorno accade qualcosa in grado di risvegliarlo alla vita da lui condotta in precedenza. Viene infatti ritrovato il corpo senza vita di una collega di Tiziana. Nel frattempo però la Fusco è stata rimpiazzata da un commissario ottuso e dalle scarse capacità professionali. Allora, la commissaria cerca di dare una mano alle indagini perché vede in questo, la possibilità di riscattarsi. Decide di risolvere il caso per prima. Come al solito unisce i suoi sforzi a quelli di Massimo. Davvero questa volta il caso è estremamente complicato al punto che lo stesso Massimo non riesce a cercare la soluzione. Fino a quando arriva l’idea vincente. E grazie ad una brillante intuizione troverà la chiave giusta per arrivare all’assassino e consegnarlo alla giustizia. {module Pubblicità dentro articolo}
“La Loggia del cinghiale” va in onda lunedì 16 gennaio. La storia raccontata è la seguente.
Massimo ancora una volta è depresso. Ad ossessionarlo è il pensiero di Tiziana di cui si è innamorato. Così i quattro vecchietti detective decidono di farlo distrarre e lo portano un giorno in una festa di addio al celibato. Purtroppo ci scappa il morto anche in questa occasione e tutti i partecipanti all’avvenimento finiscono in commissariato. L’evento più sconvolgente è che il primo indiziato per il delitto è proprio Massimo. Questa volta dovrà impegnarsi per difendere la propria onorabilità e incastrare l’assassino che voleva farlo cadere in trappola.