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Apre la conferenza il direttore Giancarlo Scheri, felice di aver riportato un titolo storico sulla rete dopo diversi anni di assenza. Il ricordo va subito a Virna Lisi, protagonista delle serie passate e a cui questa è dedicata.
Segue quindi una clip di anticipazione, con seriosa voce narrante su scene calcate e inconsapevolmente trash. Nel nutrito cast Manuela Arcuri, Claudia Cardinale, Lina Sastri e Giuliana De Sio.
La Arcuri interpreta Jessica, proprietaria “romanaccia” del salone: “Il bello di questa fiction è il fatto che si vede l’unione delle donne. Unendo le nostre forze, otterremo quello che vogliamo: il mio sarà un accento romano che, col tempo, migliorerà”.
Giuliana De Sio riconferma la “stronzaggine” del suo personaggio: “La differenza è che nelle altre stagioni era la più stronza di tutte, invece stavolta no. Ha finalmente trovato il suo pollo, l’uomo per sistemarsi: il finale sarà aperto, e lascerà intravedere degli sviluppi più aperti”. Lina Sastri, new entry, darà il volto a Delia: “Un avvocato di successo che pian piano si toglierà l’armatura di cappottini formati e successo per scoprire un volto più umano”. Delia infatti, affronterà un inaspettato colpo di scena: il marito le rivelerà di voler diventare donna.
Alessandra Martines è Germana, contenta di essere tornata in Italia per prendere parte a un “progetto di qualità”.
Viene chiesto quanto le attrici si riconoscano nelle donne che portano sul piccolo schermo: la De Sio no, anzi si dissocia, pur volendole bene perché alla fine, nonostante i tanti intrecci, è una che perde sempre.
Adua Del Vesco sarà Evelina: una ragazza che si scoprirà malata, e attraverso cui verrà dato un messaggio sull’importanza della prevenzione.
Tra intrighi e tradimenti, la parola passa a Claudia Cardinale: “Eravamo tante donne, però tutte unite”.
Paolo Sassanelli sarà il marito di Lina Sastri: “Quando a un attore danno un ruolo simile, un uomo che vuole diventare donna, è un’occasione fantastica. Io ho cercato di dargli umanità senza fare la macchietta: ne è venuto un buon lavoro, anche grazie a Lina”.
Ancora Manuela Arcuri: “Fare Il bello delle donne è stato un piccolo fiore all’occhiello della mia carriera. Venivo da tanti ruoli drammatici: più un attore ha la possibilità di variare, più si diverte, perciò ho accettato subito.
Il regista Eros Puglielli sottolinea che non si tratta propriamente di una serie, quanto di otto film: si parla di amore, ma non solo. Ci saranno dei risvolti crime, in continuità con la sua esperienza nel thriller.
Altro aspetto toccato, oltre al cambio di sesso, la radicalizzazione: ci sarà infatti una ragazza che decide di diventare musulmana per amore. La Cardinale ricorda la sua Africa, dove si viveva senza guerre di religione.
La conferenza stampa si conclude qui: l’appuntamento è per venerdì 13 gennaio.