Dovrebbe essere un mix di musica, spettacolo, ballo e comicità in perfetto stile varietà anni 60. Più in particolare è una commedia in costume che si svolge a Roma nell’anno 1961. Al centro della vicenda la storia di tre giovanissime ragazze i cui nomi sono Giulia (Alessandra Mastronardi), Rita (Diana Del Bufalo) ed Elena (Giusy Buscemi). {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ma ci saranno anche Agnese Nano nel ruolo della madre di Elena, Giampaolo Morelli che interpreta il funzionario Rai Bocci, Gianmarco Saurino (che abbiamo recentemente visto nella fiction “Che Dio ci aiuti 4“), Edoardo Pesce (nel ruolo di Antonello Falqui), Antonello Fassari, Germana Pasquero, Simone Gandolfo nel ruolo di Guido Sacerdote.
Nel ruolo delle notissime Alice ed Ellen Kessler ci sono Lada Poznyakova e Linda Stroncerova. Ad interpretare la mitica Mina Mazzini conduttrice dello show cult “Studio Uno” ci sarà Giorgia Cardaci. Nel cast anche Anita Zagaria, Riccardo Rossi e Marco Zanino nel ruolo del Presidente del Consiglio di Amministrazione Rai. La produzione è della Lux Vide di Luca e Matilde Bernabei e realizzata con il sostegno della Film Commission di Torino. La regia è di Riccardo Donna.
Giulia, Rita ed Elena sono state recentemente assunte in Rai grazie ad un concorso. Un altro giovane è entrato anche lui grazie al concorso pubblico. E’ Lorenzo, anticonformista e accanito latin lover. A lui viene delegato il compito di programmista del nuovo varietà del sabato sera Rai “Studio Uno” ideato e realizzato dalla coppia Falqui e Sacerdote. Lorenzo è un giovane molto esuberante e pieno di vitalità. Su di lui posa gli occhi Giulia che se ne innamora perdutamente. Mentre Renato macchinista sempre all’interno di “Studio Uno” si innamora di Rita. Ma riuscire a penetrare nel cuore della giovane è molto difficile. Infatti Rita è una ragazza madre che vive con molta sofferenza la sua situazione. Siamo infatti negli oscuri anni 60 e la condizione di ragazza madre è vista con molta diffidenza.
Rita che ha subito una grave delusione amorosa non vuole assolutamente innamorarsi più e quindi ha deciso di chiudere completamente con gli uomini verso i quali si mostra sempre scontrosa e fredda. Renato dovrà scardinare questo muro di diffidenza e sicuramente non sarà facile. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Infine c’è Stefano, direttore del corpo di ballo della Rai, che instaura un rapporto molto particolare con Elena. La giovane usa molto spregiudicatamente la sua bellezza e la sua seduzione. E si scontrerà molte volte con Lorenzo.
I telespettatori vivranno dunque le vicende sentimentali e professionali di queste tre giovani degli anni 60. Attraverso loro assisteranno alla nascita di “Studio Uno“, il varietà diventato un vero e proprio cult degli anni 60. La miniserie sarà anche l’occasione per ripercorrere il boom economico di quell’epoca di cui uno degli aspetti più caratteristici è stato proprio l’affermarsi della televisione.
Ogni puntata ha la durata di 100 minuti.