Tra gli altri attori Carolina Crescentini che interpreta il pubblico ministero Laura Piras, Tosca D’Aquino che è Ottavia Calabrese vice sovrintendente del commissariato di Pizzofalcone, Massimiliano Gallo nel ruolo del commissario Luigi Palma, professionalmente molto valido e Mariano Rigillo nel ruolo del generale di Nardo.
La serie è ispirata ai libri di Maurizio De Giovanni, la sceneggiatura è scritta da Silvia Napolitano e Francesca Pantanella. La regia invece è di Carlo Carlei.
Nella puntata in onda questa sera i poliziotti del commissariato di Pizzofalcone, guidati da Giuseppe Lojacono, si trovano ad affrontare un altro caso di omicidio. Tutto questo perché nel frattempo i poliziotti sono stati autorizzati ad occuparsi anche di cronaca nera, visti i risultati eccellenti dimostrato in passato.
Ad inizio puntata, viene ritrovato il cadavere di una bellissima cameriera nella cantina di un fatiscente condominio di Pizzofalcone. Naturalmente partono le indagini affidate al commissariato della zona, adesso autorizzato ad assicurare i criminali e gli assassini alla giustizia.
Questa volta Lojacono e i suoi uomini si trovano dinanzi ad un mistero abbastanza complicato da districare. Inizialmente le indagini portano a sospettare del marito della giovane donna. Ma Lojacono intuisce subito che si tratta di un’ipotesi poco credibile e troppo semplicistica. C’è qualcosa che gli sfugge in quel corpo senza vita. Per cui comincia immediatamente a svolgere delle ricerche approfondite nella vita della cameriera. E si rende conto che non tutto era così limpido come si credeva. Infatti molto presto vengono individuati due altri possibili sospettati. Persone con le quali la vittima era in stretto rapporto e che avrebbero avuto delle ragioni valide per sbarazzarsi di lei.
Lojacono comincia anche ad indagare tra gli abitanti del condominio di Pizzofalcone. E anche qui scopre un insieme di legami molto particolari e intricati tra varie famiglie. Ci sono delle insospettate e pericolose relazioni che si sono stabilite tra i condomini i quali, a questo punto, fanno fronte comune e oppongono un grande riserbo alle domande di Lojacono e dei suoi uomini. Ma anche questa volta i bastardi di Pizzofalcone riusciranno a districare l’intricata matassa e ad assicurare il colpevole o i colpevoli alla giustizia.
Intanto Giuseppe Lojacono si trova anche a districare i suoi problemi sentimentali. Come si ricorderà l’ispettore era stato lasciato dalla moglie perché non aveva creduto alla sua innocenza quando era stato accusato di aver rivelato alcune notizie riservate alla mafia. Adesso qualcosa sta cambiando. Ma sta cambiando anche il suo sentimento nei confronti dell’algida e austera Laura Piras. Per cui Lojacono si trova diviso tra due donne, la moglie e il pubblico ministero.