Che Dio ci aiuti 4 puntata 19 febbraio, il ritorno di Lino Guanciale

{module Pubblicità dentro articolo 2}
In “Orgoglio e pregiudizi” che apre la serata, Suor Angela (Elena Sofia Ricci)  cerca di aiutare il piccolo Mauro a ritrovare la serenità dopo la separazione dei genitori. L’evento è stato traumatico per il bambino, molto più di quanto la religiosa avesse immaginato.  Per questo motivo il suo intervento si rivela più complesso del previsto. Per fortuna la suora potrà contare sull’aiuto di Guido, tornato a Fabriano per fare una sorpresa ad Azzurra (Francesca Chillemi). Ricordiamo che Guido e Azzurra si erano sposati nel corso della prima puntata, coronando un sogno d’amore che si protraeva da tre edizioni precedenti. Nico, però, aveva dovuto allontaranrsi dall’Italia per motivi di lavoro. E Azzurra aveva promesso di raggiungerlo appena possibile. Sono trascorse otto puntate ed è stato lui a venire in Italia per salutare la giovane moglie.

Intanto Monica (Diana del Bufalo) e Nico (Gianmarco Saurino) interferiscono a vicenda nelle rispettive relazioni sentimentali.E le conseguenze non sono positive.

Nell’episodio dal titolo “Fortuna che ci sei” Suor Angela accetta di occuparsi di Delia, una ragazzina che non riesce ad accettare la perdita del padre.  Delia è affranta da un enorme dolore ed ha bisogno di qualcuno che le sia accanto per aiutarla ad elaborare una sofferenza che, giorno dopo giorno, si rivela più grande di lei. Mentre Nico cerca di risparmiare a Monica l’ennesima delusione sentimentale, Azzurra lotta contro la sfortuna nel tentativo di organizzare a Emma ( Bianca di Veroli) una festa a sorpresa indimenticabile.

{module Pubblicità dentro articolo}

Scorretta, bizzarra, fallibile, ancora una volta Suor Angela si rivela una religiosa sui generis. Da anni anima la fiction italiana ed è tornata sugli schermi mantenendo le aspettative della vigilia. Perché Suor Angela non è solo una suora che veglia con sentimento e allegria sul suo convento, ma è prima di tutto una donna piena di difetti e una mamma insostituibile per le ragazze.