Eric Carter è l’ex capo di una squadra dei Rangers, i reparti speciali dell’Esercito americano. Ha guidato i suoi uomini in una delicata missione in Medio Oriente contro l’organizzazione terroristica dello Sceicco Ibrahim Bin-Khalid per scongiurare un grosso attacco contro gli Stati Uniti. Rebecca Ingram è la moglie del Senatore John Donovan, candidato alla Casa Bianca in piena campagna elettorale. Era a capo dell’Agenzia antiterrorismo CTU al momento dell’operazione contro Bin Khalid, di cui era responsabile e per cui riceverà anche una medaglia d’oro del Congresso americano. La prima puntata di 24: Legacy è ambientata sei mesi dopo quella missione e ruota attorno a questi due personaggi.
Eric, interpretato da Corey Hawkins, cerca di riprendere in mano la sua vita in una casa nella Contea di Arlington, in Virginia, insieme alla sua fidanzata Nicole, impersonata da Anna Diop. La lotta quotidiana contro il disturbo post traumatico da stress attanaglia la sua vita personale e di coppia. Sente una parte di sé ancora in missione e vive con l’angoscia di non sentirsi mai completamente al sicuro. Come ex capo della squadra, avverte il peso del senso di responsabilità verso i suoi colleghi, anch’essi segnati dai gravi disturbi a seguito dell’esperienza in Medio Oriente.
In particolare, è legato a Ben Grimes, un commilitone che più di tutti vive nella paranoia perenne. I timori di Eric si materializzano quando proprio Ben gli telefona, in preda al panico, per allertarlo: gli uomini di Bin Khalid sono in città e stanno mettendo in atto una spietata caccia ai Rangers che hanno partecipato alla missione. Hanno già ucciso tutti i vecchi compagni e sono pronti a chiudere il conto con loro due. L’obiettivo è recuperare una piccola cassaforte trafugata durante l’operazione, fondamentale per rimettere in piedi l’organizzazione. Da quel momento inizia una rocambolesca fuga dai terroristi.
Le vicende di Rebecca Ingram, interpretata da Miranda Otto, si intrecciano con quelle dei due Rangers mentre è impegnata a supportare suo marito nella campagna elettorale per la corsa alla Presidenza USA. È l’ex capo della CTU, quindi decide di seguire da vicino gli sviluppi della faccenda e per farlo mette a rischio il suo prestigio e la campagna del marito.
Non sembra avere scelta: sono in gioco la sicurezza nazionale e la credibilità del suo intero lavoro. Anche perché la transizione ai vertici del’Agenzia Antiterrorismo sta avvenendo in modo poco lineare e non sente di potersi fidare del suo sostituto. Non le resta che fornire tutto il supporto possibile alla fuga di Eric e Ben. In un primo momento l’aiuto sembra premiare i due reduci, ma l’episodio si chiude con molti punti interrogativi sulla loro effettiva salvezza.
{module Pubblicità dentro articolo}
La prima puntata di 24: Legacy segue il ritmo serrato della sua progenitrice 24, con gli eventi narrati in tempo reale. I vecchi fan della serie coglieranno i cambiamenti nel cast e in parte dei personaggi, ma non faticheranno a ritrovare elementi di continuità nella trama – sempre incentrata sulle minacce alla sicurezza nazionale – e nelle tecniche di ripresa e di narrazione, come l’uso frequente dello split screen o il tempo del racconto scandito dalle ventiquattro ore. Il pathos di questo primo atto lascia ben sperare per il resto degli episodi, con la storia aperta su più fronti a molti colpi di scena.