Riepilogo delle puntate precedenti e si parte. Si inizia in piscina, con Vanessa, la ragazza che vede e parla con Cagliostro, che continua a interrogarsi sul suo passato e sulla madre che non ha mai conosciuto e che forse è ancora viva. Intanto Antonio Piras (Ettore Bassi) autorizza una perquisizione a casa del commissario di polizia defunto. Prima di loro arriva Anna (Gabriella Pession) che trova un lettino e il volantino di un locale notturno.
Stella, dopo un pranzo fuori, ringrazia l’Ispettore Paoletto per aver cancellato i messaggi sul cellulare di Cagliostro con un incontro focoso. Al termine di questo però la donna fotografa un quaderno. Anna Mayer intanto prosegue le sue indagini e va a parlare col titolare del locale notturno, “Il pappagallo blu“. Vanessa e Filip entrano nell’ospedale psichiatrico dove dovrebbe essere ricoverata la madre della ragazza.
Continuano ad intrecciarsi le storie di Vanessa, che scopre come la madre sia stata dimessa 3 anni prima dal manicomio, e Anna la quale invece è salvata dall’intervento di Antonio Piras, dalle grinfie del barista. Nella casa della donna c’è un estraneo quando i due rientrano, ma nessuno lo vede.
Con l’aiuto di Vanessa. che gli recapita un bigliettino, l’Ispettore Paoletto, capisce il doppio gioco della collega e ora trova le prove nel pc della donna. Seguendo Stella, la vede incontrare con un uomo; solo in un secondo momento scopre che si tratta del vicequestore Ragusa, che ha ingaggiato la poliziotta per scoprire chi sia la talpa. Durante la perquisizione a casa di Cagliostro, però vengono trovati documenti e soldi e tutti i sospetti ricadono su di lui.
Il secondo episodio si apre con un flashback. Alla vigilia della conferenza stampa Rambelli cerca di evitare la fuga di notizie e Anna, chiede aiuto a Stella per scoprire chi fosse l’amate dell’ex marito, senza immaginare che fosse proprio lei. Anche Rambelli, nonostante lo difenda in pubblico, inizia ad avere qualche dubbio sulla reale innocenza dell’uomo.
Continuando le sue ricerche, Anna arriva all’hotel dove il marito incontrava l’amate e grazie ai filmati di videosorveglianza scopre che questa era proprio Stella. Visti gli scarsi risultati ottenuti sotto copertura, e lo sfogo con tanto di schiaffo in commissariato di Anna, la Mariani viene sospesa.
Anna Mayer (Gabriella Pession) sempre più disperata inizia a dubitare dell’innocenza dell’ex marito, e parlando con un parroco annuncia l’intenzione di abortire. Subito dopo riviviamo un intenso flashback con i due che litigano all’annuncio della gravidanza. Mentre la signora Raspadori le chiede di tornare a indagare sulla morte della figlia.
Vanessa inizia ad avere qualche dubbio sulla volontà di incontrare la madre ma dopo una notte di riflessione in albergo le due si parlando. La mamma le racconta la notte in cui ha dato fuoco alla casa; questo è costato la vita al compagno-padre. Nulla in più invece afferma sull’identità dell’uomo dai capelli rossi.
Cagliostro torna ad incontrare Jonas, il quale lo consola e gli fa capire che non è troppo tardi per prendersi cura della moglie e di insistere con lei. Il consiglio è quello di barare. L’uomo prende in parola l’amico e dopo averla consolata, chiede di nuovo l’aiuto a Vanessa. La ragazza entra in casa e mette nel libro di Anna dei biglietti per un viaggio che aveva acquistato con la moglie.
All’uscita il poliziotto si accorge che la serratura non è stata forzata e quindi ricordando chi conoscesse il nascondiglio delle seconde chiavi, arriva ad intuire che chi l’ha incastrato sia stato Rambelli.
La porta rossa termina qui e vi da appuntamento a mercoledì prossimo, 8 marzo.