Si stanno svolgendo in questi giorni, nella città partenopea, le riprese della serie Il commissario Ricciardi. Nel ruolo del protagonista c’è Lino Guanciale. Una delle location più prestigiose dove arriva Ricciardi per far luce su un orribile delitto, è la sontuosa sede del tempio dell’Opera lirica, il San Carlo di Napoli. Proprio da questa location sono iniziate le riprese nella città partenopea.
Qui il regista Alessandro D’Alatri sta realizzando le riprese dell’episodio tratto da uno dei romanzi più seguiti e amati dello scrittore Maurizio De Giovanni padre letterario del commissario. Si tratta del Il senso del dolore. De Giovanni, autore napoletano, è già approdato su Rai 1 con le due stagioni della serie I bastardi di Pizzofalcone interpretate, nel ruolo del protagonista, da Alessandro Gassmann.
In questi giorni D’Alatri sta guidando il commissario Ricciardi proprio all’interno del teatro San Carlo. Qui il poliziotto, che ha il dono di parlare con i morti e di ascoltarne le ultime parole prima di passare a miglior vita, deve indagare su un delitto consumatosi proprio nel mondo dell’opera.
Siamo a Napoli nel 1931. I primi anni 30 sono l’epoca in cui agisce il commissario di Maurizio De Giovanni.
In una primavera molto fredda e costellata di delitti apparentemente inspiegabili, Ricciardi deve confrontarsi con l’omicidio del grande tenore Arnaldo Vezzi notissimo in tutto il mondo per le sue capacità artistiche e amico di Benito Mussolini.
Il cadavere di Vezzi viene ritrovato nel suo camerino del San Carlo. L’artista avrebbe dovuto andare in scena con I pagliacci e Cavalleria rusticana. Invece è stato sgozzato con un pezzo di specchio. Un delitto atroce con la morte avvenuta per dissanguamento.
Il caso desta grande scalpore nell’epoca fascista soprattutto per l’amicizia che legava il tenore al Duce.Non sarà facile per Ricciardi far luce su una morte che assume subito connotati politici.
Per l’occasione è stata restituita al Teatro San Carlo l’ambientazione degli anni Trenta con una ricostruzione perfetta e filologica che include anche scene dipinte di notevolissimo impatto. Sono quelle della Cavalleria rusticana.
Ricordiamo che la serie è una coproduzione tra Rai Fiction e Clemart l’etichetta di cui è direttore artistico Gabriella Buontempo. La Buontempo sottolinea la fedeltà del prodotto televisivo ai romanzi. Alla realizzazione della fiction ha contribuito la Campania Film Commission è la città di Napoli.
Lino Guanciale è uno degli attori più promettenti nel panorama della serialità italiana. Ha recitato in fiction molto amate come La porta rossa e L’allieva. Con il commissario Ricciardi arriva la svolta della carriera.