L’appuntamento odierno si apre con Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) che si trova ancora nel commissariato di polizia. L’ex mafioso dopo l’incidente avuto alla fine della scorsa stagione non ricorda più niente. Adesso, stanco di non avere più identità, si è recato personalmente dalle forze dell’ordine che nel frattempo gli stavano dando la caccia, per cercare di ricostruire la propria personalità. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il maresciallo Maino (Bruno Eyron) mostra a Fortebracci le foto della sua famiglia. L’uomo non ricorda nulla di parenti ed amici. Non ricorda più neppure di avere dei figli, la sua mente è davvero una tabula rasa.
Maino cerca di fare in modo che Tonio riconquisti la memoria di tutto quello che gli è successo e possa così accusare Ettore De Nicola (Valerio Morigi) e Trapanese (Gilberto Idonea).
Ma Tonio Fortebracci nonostante gli sforzi, non riesce proprio a ricostruire il suo passato. Intanto la notizia che Fortebracci è vivo si propaga a macchia d’olio. De Nicola e Trapanese sono i primi a venire a sapere che l’ex picciotto siciliano non è morto. I due non sanno però che l’uomo è in carcere. E così, mentre è ancora dietro le sbarre, Fortebracci non immagina che contro di lui, i suoi due nemici capitali stanno preparando un agguato. Ma le cose non vanno come sono state pianificate. Infatti De Nicola e Trapanese vengono a trovarsi in una situazione molto più complicata del previsto. E questo influirà in maniera determinante sul successo del proprio piano.
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Intanto Rosalinda (Giulia Petrungaro), si mostra sempre più moderna e spregiudicata. Di lei si sta innamorando De Nicola. La spregiudicatezza della ragazza si spinge a tal punto da fare entrare proprio De Nicola negli affari apparentemente puliti che si stanno sviluppando nel piccolo centro di Sirenuse, dove si svolgono gli eventi.
La regia è di Alessio Inturri e Luigi Parisi. La serie è composta da otto puntate ognuno della durata di 80 minuti.