Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Matilde Gioli ci ha parlato del suo personaggio, Elena, e dei suoi progetti futuri.
Elena è una ragazza brillante e vivace, sogna di fare la ballerina e di trasferirsi a Milano. I suoi desideri, però, si scontrano ben presto con le imposizioni del padre secondo il quale le donne devono dedicarsi a mansioni tradizionali come sposarsi e procreare. Il tutto incastonato in un’epoca a cavallo tra gli anni Cinquanta e Settanta, il cui la famiglia era prettamente patriarcale, e le ambizioni dell’universo femminile non erano proprio prese in considerazione.
La famiglia Franza è composta da diverse donne: “Con le mie sorelle – sottolinea la Gioli – c’è un rapporto molto intenso e particolare. Con Maria Teresa, la primogenita, è proprio viscerale, dovuto al fatto che siamo molto diverse”. Ma questa opposizione di caratteri, oltre a creare le immancabili tensioni, sarà alla base di un legame forte e duraturo.
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“Di padre in figlia” compie poi un salto nel tempo, proiettando le vicissitudini della famiglia Franza a diversi anni di distanza: “Per un attore – prosegue la Gioli – sono dei viaggi nel tempo. Diventi proprio diverso, anche per come vieni truccato. Devi fare un lavoro sul portamento e sull’atteggiamento, interessante soprattutto dal punto di vista professionale”.
Tutte le dichiarazioni di Matilde Gioli sono contenute all’interno del video con l’intervista integrale.