Vediamo gli eventi che accadranno nella puntata odierna.
Siamo nel 1973. Sofia Franza (Demetria Bellina) ha 16 anni ed è molto legata al fratello Antonio (Roberto Gudese). Insieme ascoltano musica e sognano di poter fuggire in un paese orientale. La ragazzina ha uno spirito molto indipendente, contrariamente alla fratello che appare timido e fragile. Antonio ha una grande responsabilità: il padre Giovanni (Alessio Boni) infatti ha stabilito che sarà lui da grande ad essergli affianco nella gestione della distilleria che è stata già chiamata “Franza & Figlio“. In questo modo Giovanni Franza ha eliminato completamente le figlie femmine dai suoi affari. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il padre addirittura costringe il figlio ad accompagnarlo nelle sue scappatelle: vuole che diventi un vero uomo come lui.
Ma un giorno Antonio viene costretto da Sofia ad ingerire una pasticca di LSD. Il ragazzo comincia a stare male e Giovanni reagisce in maniera abnorme con la figlia assicurandole una solenne punizione.
Intanto a Bassano del Grappa, dove si svolge la vicenda, arriva un gruppo di turisti dal Brasile. Si tratta di ex emigranti italiani tornati per rivedere le proprie famiglie. Per loro è un viaggio che si concluderà nel giro di qualche settimana. Tra gli emigranti italiani c’è anche Jorge (Carmo Dalla Vecchia). È proprio l’uomo che Franca (Stefania Rocca), la moglie di Giovanni, aveva amato in gioventù. L’incontro tra i due fa rinascere immediatamente l’amore. Nel giro di qualche ora si ritrovano a letto per la prima volta. L’uomo poco prima di ripartire per il Brasile chiede a Franca di seguirlo. La donna è divisa da due sentimenti: da una parte c’è la passione per l’uomo della sua vita, dall’altra i figli, anche se oramai in casa sono rimasti solo i gemelli Sofia e Antonio. Maria Teresa (Cristiana Capotondi) infatti si è trasferita a Padova dove studia alla Facoltà di Chimica. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Qui Maria Teresa divide l’appartamento con Adriana una ragazza impegnata nel movimento femminista e con Giuseppe (Corrado Fortuna) un operaio pugliese iscritto al Partito Comunista. In quel periodo si svolge a Padova il processo a Gigliola Pierobon una ragazza che aveva abortito clandestinamente. Maria Teresa si fa trascinare dalla protesta e nell’aula, il giorno della sentenza, tutte le ragazze presenti si alzano dichiarando di aver abortito. Vengono tutte arrestate, anche Maria Teresa. La reazione del padre è durissima. Maria Teresa viene fatta visitare da una levatrice per controllare se è ancora vergine. Questa violenza rende definitiva la rottura tra padre e figlia.
Intanto Maria Teresa scopre che Riccardo (Alessandro Roja) sta per sposarsi con Laura che aveva conosciuto nelle acciaierie prima di riuscire ad aprire una distilleria artigianale insieme al padre Enrico (Denis Fasolo) che nel frattempo si è ripreso dalla malattia. La ragazza e Giuseppe cominciano ad essere amici. Trascorrono insieme la notte di San Silvestro e la ragazza, che oramai ha circa 20 anni, gli chiede di fare l’amore con lei perché è stanca di essere vergine.