Nel primo episodio Elena, una ragazza molto giovane, cerca disperatamente aiuto al bordo di una strada. Viene soccorsa da un camionista mentre un’altra ragazza Sofia poco distante, fugge dopo aver cercato di aiutare una terza ragazza di nome Fabiana distesa per terra e chiaramente agonizzante.
Fabiana ed Elena appartengono ad una setta religiosa il cui nome è “Le figlie di Maat“. Si tratta di una sorta di comune e fa riferimento alla dea Maat che soprassiede alla giustizia nell’ordine religioso egiziano.
Nel corso delle indagini si scopre che Elena è minorenne e quindi è costretta a tornare a casa dalla madre Anna. La donna però è stata sempre assente nella vita della figlia ed è stato questo il motivo per cui Elena era scappata da casa. La storia di Sofia invece è un po’ diversa perché quando ha fatto domanda per essere accettata nella comune delle figlie di Maat, il suo scopo era diverso da quello dell’osservanza delle 42 regole di vita imposte ai seguaci delle figlie della dea. Il suo obiettivo infatti era far fuggire la sua amica Licia che viveva già da tempo nella comune per iniziare una nuova vita insieme.
Naturalmente Valeria Ferro (Miriam Leone) indaga sui componenti delle “figlie di Maat” e scopre un terribile segreto su tutto quello che accade. Infatti l’apparenza è molto differente dalla vera realtà di vita degli esponenti della comune. Vi anticipiamo soltanto che esistono dei rapporti illeciti e morbosi che legano le “figlie di Maat” a Roberto e Gabriella, ovvero i fondatori della comune stessa.
Per quanto riguarda la linea personale di Valeria, la poliziotta affronta Lombardi e chiede spiegazioni perché ha trovato nella macchina dei dispositivi che fanno pensare ad una intercettazione. Andrea parla con Valeria e la convince a non sporgere denuncia per la scoperta di queste intercettazioni. Ma Andrea a questo punto compie un passo falso: costringe Lombardi ad un accordo per cercare di risolvere insieme il caso Menduni. Valeria intanto è riuscita a scoprire chi è il suo vero padre.
Nel secondo episodio bisogna fare luce sulla morte di Flavio, un ballerino di una prestigiosa scuola di danza che muore durante le prove dello spettacolo. A prima vista sembrerebbe un avvelenamento architettato da qualcuno. E sembra che anche la prima ballerina Lavinia Mazza sia scampata casualmente a questo destino. Valeria comincia ad indagare sulle minacce che Lavinia ha ricevuto nei mesi precedenti. Scopre così che lo stalker anonimo è Dario, il marito di Lavinia, che aveva cercato di far smettere di ballare la moglie per i gravi problemi di salute che la affliggono. Nella compagnia di ballo si apre il problema di sostituire Flavio senza compromettere la dignità dello spettacolo.
A questo proposito sorgono molti problemi. Ed è proprio in quest’ottica che Valeria Ferro e la sua squadra puntano le proprie indagini. Sarà l’intuito della Ferro a far scoprire l’assassino e le motivazioni della morte di Flavio.
E rieccoci alla vita personale di Valeria. Andrea e Lombardi cominciano a collaborare sul caso Menduni. I due si introducono nello studio dell’avvocato di Menduni e nascondono delle cimici. Intanto Valeria e Andrea riscoprono di essere di nuovo attratti l’uno dall’altra.