La serie è stata rinnovata anche per una seconda stagione. E’ un legal thriller che si compone di sei episodi, ognuno di 45 minuti ciascuno. Lunedì 10 giugno la rete diretta da Ilaria Dallatana ne propone due in prima visione tv italiana.
Ispirata ai racconti “Guilt” di Ferdinand von Schirach è interpretata dal celebre attore tedesco Moritz Bleibtreu nel ruolo del protagonista Friedrich Kronberg uno spregiudicato avvocato difensore che ha come unico obiettivo l’assoluzione del suo cliente non importa se sia innocente o colpevole.Le vicende raccontate si svolgono a Berlino.
Questa è la trama del primo episodio il cui titolo è Dna. Siamo nel 1997. Un anziano pensionato che vive solo, invita per la notte di Natale a casa sua una coppia di giovani vagabondi Nina e Thomas. La ragazza chiede di fare un bagno caldo. Ma si accorge che il vecchio la sta spiando compiendo atti di libidine. Inizia a gridare e quando accorre Thomas, colpisce violentemente il vecchio uccidendolo all’istante. I due rovistando in casa trovano anche un bel gruzzolo in denaro, circa 8500 marchi di cui si appropriano. Dopo aver cancellato tutte le tracce escono dall’appartamento sicuri di non essere stati visti.{module Pubblicità dentro articolo 2}
Ma una vicina, invece, si è accorta di due ombre che chiudevano frettolosamente la porta dell’anziano. Non è in grado di riconoscere i due che, dopo essere stati arrestati, vengono rilasciati per mancanza di prove. Nina e Thomas si sposano, hanno dei figli, cambiano vita e diventano cittadini modello. Ma quando la polizia di Berlino è in grado di usufruire della prova del Dna, i due coniugi sono costretti a rivivere tutto il loro passato macchiato di sangue.
Nel secondo episodio dal titolo Festa in piazza, Kronberg scopre che il suo primo socio, con cui ha condiviso la prima causa della sua carriera, è morto. Ricorda quel caso terribile che ha segnatio in maniera inequivocabile non solo le loro vite ma anche la carriera di ognuno. Una giovane donna che lavorava come cameriera viene brutalmente stuprata da otto uomini mascherati appartenenti ad una orchestrina di paese. Uno di loro, colto da rimorso e pentimento, confessa tutto alla polizia, attraverso una telefonata. La ragazza violentata non riconosce nessuno in un confronto diretto. L’avvocato, allora capisce che, per arrivare alla verità deve percorrere un’altra strada. La sua intuizione è giusta ma costerà molta fatica dal punto di vista psicologico.