Con il soggetto e la sceneggiatura di Sandrone Dazieri, il film tv è interpretato da Cesare Bocci, Giulio Corso, Ninni Bruschetta, Anna Ammirati. Si tratta di una coproduzione Rai Fiction e Aurora tv.
25 anni fa, il 19 luglio del 1992 Paolo Borsellino e i 5 agenti addetti alla sua scorta vennero fatti saltare in aria con un quantitativo di 100 kg di esplosivo. L’uccisione di Borsellino era avvenuta dopo la strage di Capaci il 23 maggio dello stesso anno. Quando aveva saputo della morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino aveva immediatamente detto “Adesso tocca a me, io sarò il prossimo”.
Il film è un mix di fiction con la ricostruzione della vita di Borsellino e di testimonianze, di interviste, e di filmati dell’epoca. In particolare viene proposta la testimonianza di Antonio Vullo l’unico superstite delle drammatico attentato che avvenne proprio in via D’Amelio. Qui abitava la madre di Paolo Borsellino presso la quale il giudice si era recato per una visita domenicale. L’esplosione fu terribile. Il film ripercorre la vicenda di un uomo di Stato, un servitore della giustizia e della Libertà, di un vero e proprio eroe civile.
Ma punta l’attenzione anche sulle molte verità emerse dai processi e sui dubbi che rimangono. In particolare non è stata ancora fatta luce sulla scomparsa della famosa agenda rossa.
La Aurora tv ha girato il docufilm tra Roma e Palermo. Molte riprese sono state effettuate a Terrasini, località siciliana a 30 km da Palermo in direzione Trapani, accanto all’aeroporto Falcone-Borsellino, che si affaccia sul Golfo di Castellammare. Terrasini, negli ultimi tempi è set di molte serie non solo italiane.La prossima settimana, infatti, arriva una troupe francese che utilizzerà la cittadina come set per pubblicità.
La regia di Adesso tocca a me è di Francesco Miccichè. La Aurora tv aveva realizzato già per Rai1 la fiction Io sono libero.
Ricordiamo che il 23 giugno scorso, anniversario della morte di Giovanni Falcone a Capaci, Rai1 aveva trasmesso la serata dal titolo Falcone-Borsellino condotta da Fabio Fazio con la collaborazione di Pif e di Roberto Saviano. Adesso per celebrare il sacrificio di Paolo Borsellino ecco questa docu-fiction che ne ripercorre la figura umana e professionale e ne mette in evidenza soprattutto l’impegno profuso nella lotta contro la mafia. La sua consapevolezza di essere il prossimo bersaglio di Cosa Nostra era emerso soprattutto in quelle fatidiche parole Adesso tocca a me che danno il titolo al film di Rai1, da lui pronunciate appena aveva saputo della strage di Capaci.