Il progetto è stato sostenuto da Rete 4 con un notevole investimento economico. Contrariamente a quanto si pensa, le due puntate della docu-fiction contengono moltissime scene appositamente ricostruite come una vera e propria serie televisiva. L’intento e raccontare il Novecento attraverso la vita della famiglia Carrisi, partendo da mamma Iolanda e dal padre di Albano scomparso a causa di un ictus. Si ripercorre così quasi un secolo di storia con i protagonisti che saranno di volta in volta i componenti della famiglia Carrisi. Presente naturalmente anche Romina Power, i figli Yari, Romina Junior e Cristèl, personaggi del mondo dello spettacolo come ad esempio Lino Banfi, Rita Dalla Chiesa, Mara Venier e la stessa Barbara D’Urso, dalla quale Albano è andato ospite molto spesso sia a Pomeriggio 5 che a Domenica Live.
Personaggi principali saranno mamma Iolanda e alcuni amici dell’anziana donna ancora viventi che racconteranno in ambienti riprodotti per l’occasione con veri arredi dell’epoca, le fasi principali della loro vita. Nel corso del racconto vengono inseriti anche materiali inediti sempre inerenti al racconto provenienti dall’archivio personale della famiglia Carrisi. Una documentazione che è stata scelta appositamente da Albano e dalla madre.
Il medesimo trend documentaristico, a metà strada con la fiction, verrà utilizzato per tutti gli altri personaggi, molti dei quali avranno uno spazio proprio all’interno della miniserie. Significa che saranno protagonisti da soli senza l’intervento di altri personaggi. In questo modo ognuno racconta la propria storia personale all’interno della famiglia Carrisi. Naturalmente Romina Power sarà inserita in un contesto di tale entità.
Albano è molto legato alla madre e questa miniserie è stata realizzata proprio come un omaggio alla matriarca della famiglia Carrisi. Una donna che è sempre tornata costantemente nei ricordi del figlio ed alla quale Romina Power è stata particolarmente legata. Lo confesserà lei stessa nello spazio a lei dedicato.
Naturalmente la storia della famiglia Carrisi non potrà fare a meno del ricordo di Ylenia, la prima figlia di Albano e Romina scomparsa misteriosamente nel 1994. Una delle pagine molto dolorose della saga dei Carrisi seguita ad un altro periodo altrettanto terribile quale stato la morte del padre di Albano.
La signora Iolanda oggi ha 94 anni ed ha assolto al suo compito di narratrice-attrice di sé stessa in una maniera ineccepibile. Naturalmente saranno presenti anche Loredana Lecciso ed i suoi figli Albano junior e Yasmine.
Un altro aspetto della miniserie è l’attenzione posta su meravigliosi paesaggi della Puglia.
Intanto la narrazione, come abbiamo già detto, è ambientata nei luoghi del Salento dove mamma Iolanda è nata ed è cresciuta. Inoltre di Cellino San Marco conosceremo anche la tenuta di Albano, gli uliveti ed i vigneti dell’azienda agricola che ancora oggi dirige personalmente Albano Carrisi con tutte le attività collaterali a quelle di cantante.