A scrivere la serie ci sono due promettenti scrittori televisivi spagnoli Carlos Montero e Dario Madrona. Ambedue molto noti in patria per aver scritto prodotti di grande successo. In particolare Madrona ha impegnato gli ultimi 10 anni della sua vita nella scrittura delle più popolari serie spagnole. Tra queste “Acusados” e “Génesis“. L’annuncio della seconda serie spagnola per Netflix è stata data dalla rivista statunitense “Variety“, considerata come la bibbia della tv.
Elite è destinata ad un pubblico molto giovane anche se i particolari di quello che accadrà nella storia nella sceneggiatura è ancora poco noto.
“Variety” anticipa che i protagonisti sono gli studenti di una scuola di élite spagnola “Las Encinas“. Tutti coloro che frequentano questo prestigioso appartengono a famiglie di rango elevato con una enorme disponibilità economica. Però ci sono alcune eccezioni. Infatti nel collegio sono arrivati tre nuovi ragazzi provenienti da una scuola pubblica che era stata distrutta a causa di un terribile terremoto.
Si verifica così all’interno del Collegio un incontro tra culture differenti e tutto questo non sempre avrà delle conseguenze positive. Possiamo anticiparvi che si creeranno delle situazioni simili un po’ al dramma shakespeariano Giulietta e Romeo. Troveremo cioè dei moderni Montecchi e Capuleti che saranno coinvolti in una serie di dinamiche che proibiscono amicizia, amore e sesso. E portano ad un omicidio.
È chiaro dunque l’intento di catturare la curiosità di un pubblico adolescenziale un po’ come è successo con la serie prodotta da Selena Gomez “13 Reasons Why“.
Nella serie sono coinvolti anche alcuni dei personaggi che hanno composto il cast di “3 Metri Sopra il Cielo” in versione spagnola (Tres metros sobre el cielo).
La serie è prodotta oltreché da Netflix dalla Zeta Adiovisual, una delle più grandi case di produzione a livello internazionale.
{module Pubblicità dentro articolo 3}
Eric Barmack, vicepresidente di Netflix internazionale per le serie originali si è dichiarato orgoglioso di lavorare con una delle principali industrie televisive spagnole in un teen thriller che sicuramente supererà i confini nazionali e raggiungerà un’audience globale.
Il produttore di Elite sottolinea che “è molto importante realizzare serie gradite ai giovani. Ci troviamo in una società in cui abbiamo il bisogno di catturare un’audience meno anziana di quella che segue i canali televisivi tradizionali“.
Infatti le nuove tecnologie saranno utilizzate al massimo in Elite, in una maniera tale come non è stato mai fatto nelle altre serie spagnole.
Infine anticipiamo che “Las chicas del cable” è stata rinnovata da Netflix per una terza stagione. La seconda sarà rilasciata il prossimo dicembre.