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Questa sera, lunedì 13 gennaio, va in onda la prima puntata della nuova serie La guerra è finita. L’appuntamento è su Rai 1 in prima serata alle 21.30. Nel cast ci sono Michele Riondino, Isabella Ragonese e Carmine Buschini ex di Braccialetti rossi.
La serie è stata girata in Emilia Romagna.
La guerra è finita 13 gennaio – anticipazioni e trama prima puntata
La trama della prima puntata inizia nell’aprile del 1945. All’indomani della Liberazione cominciano a tornare in Italia, dai campi, gli ebrei sopravvissuti al nazismo. Tra questi, ci sono dei bambini.
Davide, un ex ingegnere che fa parte del CLN, si reca alla frontiera alla ricerca del figlio Daniele, deportato due anni prima con sua moglie Enrica. Di Daniele non c’è traccia, ma al suo posto c’è un bambino della sua età, Giovanni, muto per i traumi subìti.
E insieme a lui ce ne sono altri: Gabriel, Miriam, le sorelle Alisa e Lila. Tutti sopravvissuti ai campi, tutti senza nessuno che si prenda cura di loro. Davide li porta a Milano, dove spera che possano ricongiungersi con le loro famiglie.
Ma una volta arrivato al Centro Rifugiati scopre che non c’è più posto per accogliere né i ragazzi arrivati con Ben, un ex ufficiale della Brigata Ebraica, nè con Giulia – una pedagogista di buona famiglia che si dà da fare come volontaria.
Davide allora ha l’idea di portarli in una tenuta abbandonata dai tempi della guerra. Qui, il giorno precedente, è arrivato Mattia, un diciottenne anche lui orfano, ma con una storia molto diversa dagli altri. Infatti ha militato nella Guardia Repubblichina e si è nascosto nella Tenuta per sfuggire ai partigiani.
La guerra è finita 13 gennaio – la ricostruzione della tenuta
Davide, Ben e Giulia iniziano la ricostruzione della tenuta. Con l’aiuto dei ragazzi allestiscono le camerate e rimettono in funzione acqua e riscaldamento. Tutti si rendono conto che – anche se ora la guerra è finita – tornare a vivere non sarà facile per nessuno.
Davide non vorrebbe rimanere lì con loro ma, tornato nel suo appartamento, non ce la fa. Lì ogni cosa gli parla di Enrica e Daniele. Così torna dai ragazzi e soprattutto da Giovanni, che ha la stessa età di suo figlio Daniele, e con cui instaura un rapporto speciale. Al gruppo si aggiungono altre due volontarie: Eugenia, una maestra cattolica, e Susanna, una pediatra che ha con sé la figlia Ester, alla quale è riuscita a evitare la deportazione.
Qualche giorno più tardi, arriva un nuovo treno carico di ex deportati. Da un suo ex vicino di casa che è stato preso assieme a sua moglie e a suo figlio, Davide scopre che Enrica e Daniele hanno stazionato al campo di Fossoli prima di essere caricati su un treno diretto in Polonia.
Intanto, ai cancelli del vecchio collegio, arriva Sara, 16 anni, anche lei scampata ai campi. È così stremata che sviene tra le braccia di Gabriel. I bambini si moltiplicano e la Tenuta si riempie di voci, corpi, colori.
La guerra è finita – finale della prima puntata
Il finale della prima puntata è incentrato sul ricordo del lager ancora recente. Per questo motivo le regole imposte da Ben, che ha organizzato la Tenuta come un kibbutz, non sono facili da accettare. I ragazzi, specie i più grandi, non sopportano più nessun dettame, nessuna serratura, nessun cancello chiuso.
Giulia comincia a raccogliere le testimonianze dei ragazzi. Cerca di vincere la loro ritrosia, convinta che sia necessario parlare, raccontare, per superare l’orrore che hanno vissuto, andando incontro alle prime delusioni. Sara e Gabriel non accettano di parlare poiché non vogliono ricordare nulla del loro passato più recente.
Mentre Davide cerca tracce di Enrica e Daniele nei registri, Mattia riesce a mettersi in contatto con i suoi ex commilitoni, il Tenente Bianchi e altri fedelissimi che stanno organizzando il lungo viaggio in nave verso l’Argentina.
E viene incaricato di trovare del denaro per la Tenuta. Ma ha un grande peso sul cuore perché sta cominciando ad affezionarsi a quel posto, a quei ragazzi così diversi da lui e soprattutto a Miriam.
La situazione lentamente migliora con l’arrivo degli approvvigionamenti e di qualche aiuto. Ma all’improvviso arriva una brutta sorpresa: i marchesi Terenzi rivogliono quel posto, bisogna sgomberare.
La serie è fruibile anche su RaiPlay.