Anna, tratta dal romanzo di Niccolò Ammaniti, sarà una serie Sky. La protagonista ha finalmente un volto, lo mostrano le prime foto dal set siciliano della nuova produzione edita in Italia da Sky Original. La serie è ideata e diretta dallo stesso Niccolò Ammaniti,scrittore che le ha dato i natali nel libro omonimo su cui si basa la serie TV. Andrà in onda nella prossima stagione su Sky Atlantic e Sky Cinema.
Anna serie Sky – anticipazioni trama e protagonisti
La serie Anna ha come protagonisti Giulia Dragotto e Alessandro Pecorella. La Dragotto, giovanissima, è al suo esordio con un ruolo sicuramente non semplice. Questo progetto di Ammaniti segue il successo di un’altra sua trasposizione, Il Miracolo, sempre edita da Sky Original. Il Miracolo condivide con Anna tematiche di critica sociale ammantandole, però, con un velo di surreale per renderle, forse, più digeribili, meno dirette.
La storia di Anna si inserisce nel filone del post-apocalittico. Racconta le vicissitudini della protagonista, Anna appunto, in cerca del fratello rapito, Astor, interpretato da Alessandro Pecorella (anch’egli nel suo primo ruolo per una serie TV).
“Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, dovrà inventarne di nuove”.
Così recita la sinossi ufficiale della serie; portandoci con la mente a viaggiare nella realtà parallela in cui un virus ha decimato 14 anni or sono il genere umano. Realtà che, dalle premesse, trova la sua perfetta rappresentazione nella variegata natura incontaminata della location siciliana.
Gli altri protagonisti della serie
Fra gli altri protagonisti ci sono ancora giovanissimi attori esordienti.
Clara Tramontano interpreta Angelica mentre Giovanni Mavilla è Pietro. Nel cast anche Roberta Mattei e Elena Lietti.
Evidenti i rimandi ai classici canoni del genere post-apocalittico, su tutti la volontà di rappresentare l’importanza dei giovani e giovanissimi nella ricostruzione della perduta società degli adulti. Non senza, certo, una guida di fondo, sotto forma del diario scritto dalla madre scomparsa, interpretata nella serie da Elena Lietti, nuovamente scelta da Niccolò Ammaniti dopo Il Miracolo, nel quale recitava nel ruolo di Sole Pietromarchi, moglie del Premier (nel cast, Guido Caprino).
Del resto, quando un autore costruisce un mondo devastato e abbandonato alle leggi primordiali della sopravvivenza, la volontà di mostrarci i possibili risultati di un’incauta gestione delle nostre risorse, è evidente.
Ma c’è anche un altro tema preponderante. Riguarda la resilienza del genere umano, capace di sopravvivere alle avversità e rinascere dalle sue ceneri. A patto di abbandonare le malsane “gestioni” precedenti, per ricostruire una realtà più solida. Non possiamo dunque far altro che attendere pazienti gli sviluppi della serie Anna, che è, in realtà, ancora un “working title”. Le premesse per un nuovo “miracolo” di Ammaniti, intanto, dovrebbero esserci tutte.