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Rai 1 propone questa, in replica, Salvo amato, Livia mia che fa parte del ciclo Il Commissario Montalbano. La pellicola è la prima dopo la morte di Andrea Camilleri e dello storico regista Alberto Sironi, sostituito da Luca Zingaretti.
Il Commissario Montalbano episodi Salvo amato, Livia mia
Il caso di “Salvo amata, Livia mia” che va in onda stasera è un groviglio attorno all’omicidio della giovane Agata Cosentino. La vittima – interpretata da Federica De Benedittis – era un’amica di Livia, alias Sonia Bergamasco, compagna del Commissario, che torna a Vigata per seguire le indagini e supportare la famiglia di Agata.
Il delitto avviene nell’Archivio storico comunale. Nonostante Agata fosse un’archivista, il primo compito del Commissario Montalbano è capire cosa ci facesse lì. Tutti erano in ferie per permettere i lavori di manutenzione, l’unico ad aggirarsi negli uffici era il Direttore Antonio Cannizzaro (Rosario Lisma).
Quella che sembrava una violenza sessuale sfociata in delitto, si rivela qualcosa di più complesso.
La vicenda di Agata si amalgama con quella di Pasquale (Fabio Costanzo), il figlio di Adelina, bloccato da un metronotte durante l’incursione furtiva in una villetta.
La sceneggiatura nasce infatti dall’intreccio di due diversi racconti di Andrea Camilleri: “Salvo amato, Livia Mia” e “Il vecchio ladro”. Un lavoro complesso, dal momento che il primo era nato in forma epistolare e raccontava le indagini de Il Commissario Montalbano condotte lontano da Vigata.
Ancora una volta, colpisce la profondità dei personaggi tratteggiati da Andrea Camilleri. A partire dalla vittima, Agata, che rivive nei flashback interpretati da Federica De Benedittis in un’articolazione crescente. Complice la figura dell’amica Caterina Giunta, cui dà il volto l’attrice Katia Greco, con la quale si scoprirà avere un rapporto inaspettato.
Insieme al personaggio di Rosario Lisma, compongono un trittico che per tutto l’episodio restituisce la complessità umana, attraverso sviluppi sì sorprendenti e audaci, ma senza forzature. Un risultato affidato solo alla scrittura che ci accompagna nella loro scoperta, replicando appieno la sensibilità della penna di Andrea Camilleri, sempre impegnato a farci comprendere le sfaccettature dell’uomo senza dare giudizi.
Il cast e la regia di Luca Zingaretti
Federica De Benedittis è tra le poche ospiti nel cast de Il Commissario Montalbano. Una scelta esplicita della produzione. La Direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha spiegato: “La struttura del racconto ci ha fatto optare per la scelta di attori che lavorano in maniera corale e su più registri. Il Commissario Montalbano si caratterizza da sempre per l’alternanza tra ospiti protagonisti e lavori più corali”.
A “Salvo amato, Livia mia”, partecipa anche Roberta Giarrusso, nei panni della Signora Caruana. È un ruolo meno centrale, ma rientra appieno nel discorso corale fatto dalla Andreatta.
I nuovi episodi, però, si caratterizzano soprattutto per la regia di Luca Zingaretti. Lo storico Direttore Alberto Sironi è morto durante le riprese, ad appena qualche settimana di distanza dalla scomparsa di Andrea Camilleri. Un doppio colpo che ha segnato profondamente il cast e la produzione. Zingaretti ha poi preso in mano la regia con il supporto dei colleghi di sempre, a partire da Cesare Bocci, Peppino Mazzotta ed Angelo Russo.
Nei suoi ricordi affettuosi di Sironi, Luca Zingaretti ha detto: “Non ho fatto la mia regia. In una situazione del genere devi solo cercare di capire cosa avrebbe fatto chi ti ha preceduto”.
La regia degli episodi de Il Commissario Montalbano 2020, in effetti, non tradisce la volontà di aggiungere troppo. Semmai, dall’episodio “Salvo amato, Livia mia” appare una sospensione ancora maggiore dei tempi e dei luoghi. In alcuni passaggi, la stessa Vigata sembra assumere contorni più eterei, sfumati, di quelli a cui eravamo abituati.
Il Commissario Montalbano 2020 – Il futuro della serie di Rai 1 dopo la morte di Andrea Camilleri e Alberto Sironi
La morte di pilastri come Andrea Camilleri e Alberto Sironi potrebbe compromettere il futuro della serie di Rai 1.
Lo ha ammesso Zingaretti, concorde con il cast storico: “Vogliamo innanzitutto celebrare questi due episodi, salutare i nostri eroi e poi riflettere. Vedere se è il caso di finirla qua oppure continuare e chiudere in bellezza con l’ultimo romanzo nella cassaforte di Sellerio. Dobbiamo vedere se andare avanti. Per quanto mi riguarda, voglio elaborare il lutto e capire se abbia senso o meno”.
Il titolo dell’ultimo romanzo custodito dall’Editore Sellerio è sconosciuto, ma dovrebbe contenere una svolta decisiva nella vita de Il Commissario Montalbano, probabilmente la sua stessa scomparsa.
Intanto, c’è la certezza di un altro episodio già pronto, girato sempre la scorsa estate. Verosimilmente, dunque, Rai 1 e Palomar hanno tenuto nel cassetto l’episodio per il gran finale del prossimo anno.