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Seconda puntata di Io ti cercherò con gli episodi Il cercatore e Acqua. L’appuntamento è su Rai 1 in prima serata. Protagonista della serie è Valerio Fedele interpretato da Alessandro Gassmann. Ex poliziotto radiato per scorrettezze, adesso sta cercando la verità sulla morte del figlio Ettore. Chiuso come suicidio, il caso viene riaperto grazie all’insistenza di Valerio non convinto che Ettore si sia tolto la vita. La conferma viene anche dalla fidanzata Martina che aiuta l’ex poliziotto nelle indagini. Ecco gli eventi che accadono nella puntata di oggi.
Io ti cercherò episodio Il cercatore, trama
Nell’episodio dal titolo Il cercatore il personal computer di Ettore viene fatto analizzare dalla polizia postale. Sara, nel frattempo, identifica la coppia di punkabbestia. Valerio si mette sulle loro tracce e li trova in una comunità di recupero. Qui la ragazza racconta che Ettore non si era lanciato nel fiume, ma era stato gettato in acqua da due uomini.
Inoltre il giorno era sabato e non venerdì, al contrario di quanto era stato scritto e dichiarato sul verbale. La giovane però afferma di non avere alcuna intenzione di identificare i colpevoli.
Per quanto Valerio insista la ragazza non cambia idea. E l’altro punkabbestia lo colpisce facendogli perdere i sensi.
Quando riprende conoscenza i due sono spariti.
Ma lo attende un’altra brutta notizia. Il computer di Ettore è sparito. Qualcuno inoltre ha pubblicato il diario in cui Ettore accusa apertamente suo padre di averlo abbandonato. E gli riversa addosso tutti gli errori che aveva compiuto nei suoi riguardi. Valerio naturalmente intuisce subito che diario è falso. Questa mossa fa parte di una sorta di depistaggio per nascondere il vero assassino o i veri assassini del figlio. intanto Gianni accorre in suo aiuto.
Trama secondo episodio dal titolo Acqua
Il secondo episodio dal titolo Acqua inizia con Valerio che ha trovato in riva al Tevere la scarpa di Valerio. La calzatura però presenta tracce che fanno pensare ad un altro luogo. Come gli spiega l’ex collega della scientifica Alessandro, Ettore potrebbe essersi trovato in una delle cave di Travertino di Tivoli.
A questo punto Valerio chiede aiuto ad Arturo, un agente in pensione dell’Unità cinofila. Gli chiede di accompagnarlo insieme a segugio Gandalf. In uno specchio d’acqua nella cava trova una maglietta appartenuta al figlio.
A questo punto è sopraffatto dall’emozione non resiste e ha un infarto.
Contro il parere di tutti Valerio continua a indagare. Adesso è più che mai convinto che il figlio sia stato ucciso. Grazie all’immagine di una telecamera di sorveglianza, scopre dei movimenti sospetti di un furgone intorno al luogo in cui è stato ritrovato il corpo.
Questi movimenti sono avvenuti proprio la notte della morte di Ettore. Il mezzo è riconducibile alla PGS una società privata che si occupa di sicurezza.
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