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Romulus è la serie tv di Sky Atlantic con un cast di attori eterogeneo e molto ricco. Con la regia e la produzione di Matteo Garrone, vuole raccontare l’origine di Roma in una maniera originale, come non era stato mai fatto prima.Vi proponiamo il profilo e le caratteristiche principali di tutti i protagonisti della Storia proposta dalla piattaforma satellitare.
Ecco i primi personaggi nel cast di Romulus
Yemos (Andrea Arcangeli)
Principe di Alba, ha sempre potuto contare su suo fratello gemello Enitos, a cui si sente indissolubilmente unito da legami di sangue e dal destino. Costretto alla fuga e solo per i boschi è catturato dai Luperci ed è così che conosce Wiros.
Quando si ritrova solo, inizialmente è perduto. Costretto a lottare per andare avanti, rinasce e diventa un uomo nuovo. L’incontro con Wiros è profondamente formativo. Condivide con lui prove durissime e in lui ritrova qualcosa di simile a un fratello.
Le sue origini regali fanno di lui un uomo con un grande senso dell’onore e delle tradizioni. La famiglia, l’onestà, la giustizia, il coraggio, il rispetto degli dei, la fedeltà al popolo, la non indifferenza di fronte al dolore altrui, sono tutti valori che eredita dal nonno materno. L’incontro con i Ruminales gli farà scoprire una nuova parte di sé, più bestiale e selvaggia che lo renderà capace di reclamare ciò che gli è stato tolto.
Ilia (Marianna Fontana) – Figlia di Amulius, il fratello minore di Numitor, è rinchiusa dall’età di sei anni nel tempio di Vesta. Qui serve la dea feconda di cui è sacerdotessa, custodendo il fuoco sacro che non deve spegnersi mai. Anche l’amore proibito che ha a lungo covato nel suo cuore non è stato sufficiente a tradire quel futuro imposto anni prima. Almeno finché il destino e un terribile tradimento non le portano via quello che aveva di più caro. Inizierà a combattere per divenire artefice del suo destino, senza sapere che l’unica persona al mondo di cui si fida, suo padre, le nasconde un terribile segreto.
Wiros (Francesco Di Napoli) – Solo al mondo, orfano senza destino, schiavo nella città di Velia, parte per i Lupercalia. E’ il rito d’iniziazione che tutti i ragazzi della città devono compiere per diventare uomini. Nell’accampamento nei boschi insieme agli altri inizianti, subisce abusi, è umiliato, torturato.
Qui è ancora l’ultimo degli ultimi, il più fragile, quello esposto alle peggiori vessazioni. Eppure si dimostra anche il più determinato e caparbio, pronto a tutto per sopravvivere. L’incontro con Yemos segnerà per lui il passaggio dalla solitudine alla fratellanza. Impara a fidarsi, a volere il bene di qualcun altro al di fuori di sé, ad essere amato, a dare senza aspettarsi nulla in cambio. Il suo sarà un viaggio alla ricerca delle proprie origini. E tra i boschi scoprirà in sé stesso una forza e una sicurezza che non avrebbe mai sospettato.
Enitos (Giovanni Buselli)
Nipote di re Numitor, destinato al trono accanto al suo gemello Yemos. Coraggioso e solare, è pronto a prendersi sulle spalle tutte le responsabilità della corona. Nasconde però un segreto: da anni, all’insaputa di tutti, ama, ricambiato, sua cugina Ilia, chiusa nel tempio delle Vestali. I due si sono promessi fedeltà e sono disposti ad aspettare per rivedersi. Ma il terribile sogno premonitore di Ilia, che lo mette in guardia contro suo fratello, fa vacillare questa determinazione. Enitos deciderà però di rimanere, nonostante tutto, accanto a Yemos.
Amulius (Sergio Romano) – Fratello del re Numitor, per anni ha servito fedelmente la corona, mettendo da parte le sue ambizioni e accumulando risentimento. La fine della siccità lo persuade che gli dèi sono dalla sua parte e, spinto dal re di Velia Spurius e dalla moglie Gala, decide di cambiare il suo destino, opponendosi con forza ad ogni forma di resistenza al suo potere. Ma sua figlia tornerà dalla morte profondamente cambiata per chiedergli il conto dei suoi misfatti, costringendolo ad interrogarsi sulle sue responsabilità.
Spurious (Massimiliano Rossi) – Re di Velia, è feroce e spregiudicato alleato di Amulius. La convinzione del potere esercitato in nome dell’età e dell’esperienza guerriera, lo spinge al tradimento contro i nipoti in nome della salvezza della Lega Latina. Guida la sua città ed è il celebrante dei Lupercalia, il rito di iniziazione che segna l’ingresso nell’età adulta per i ragazzi della sua città.
Silvia (Vanessa Scalera) – Figlia di Numitor, è il suo fedele appoggio dopo che il vecchio re viene condannato alla cecità e all’esilio. Madre di Yemos ed Enitos, ripone ogni sua speranza nei figli gemelli che ha cresciuto perché diventino un giorno re. Saggia, forte e determinata, è lei a parlare ai re della Lega a nome di suo padre e a lottare nella speranza del ritorno di Yemos. Per ridare a suo figlio ciò che gli spetta è pronta a qualunque cosa, anche a patti con alleati un tempo disprezzati da Alba e dai suoi dèi.
Romulus altri personaggi del cast
Gala (Ivana Lotito) – Moglie di Amulius, sensuale e calcolatrice, asseconda le sue ambizioni e lo spinge alla ribellione e al delitto, convinta che gli dèi lo abbiano prescelto per salvare la città di Alba. È disposta per questo anche a sacrificare la felicità di sua figlia. Quando Ilia ritorna miracolosamente dalla morte con la sua promessa di vendetta, ne è profondamente turbata, e inizia a temere per sé stessa e per suo marito. La paura e il senso di colpa scatenano in lei una dolorosa ossessione da cui non riuscirà a liberarsi.
La Lupa (Silvia Calderoni) – Misteriosa Guerriera alla guida dei Ruminales, ha una fede incondizionata nella dea dei lupi Rumia, divinità femminile adorata dagli abitanti del bosco. Secondo la credenza, Rumia, in passato, ha salvato il popolo del bosco offrendo loro la protezione della foresta e promettendo una città in cui potranno finalmente abitare. Valorosa, capace di gesti di coraggio e di improvvisa violenza, ma anche tenera e materna con i figli di Rumia, che sono stati a lei affidati dalla dea, li guida in battaglia con la sua maschera da lupo ed è pronta ad uccidere chiunque li minacci.
Deftri (Demetra Avincola) – Giovane guerriera, sensuale e istintiva, si avvicina quasi subito a Wiros e gli insegna la lingua e le usanze dei figli della dea Rumia. È profondamente attratta dal quel ragazzo apparentemente debole, ma che a poco a poco rivela la forza di un vero capo. Vede in lui colui che sarà capace di guidare il suo popolo verso la città promessa, che anche lei sogna da tanto tempo.