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Non mi lasciare conferenza stampa diretta. Martedì 4 gennaio 2022 prende il via in streaming alle ore 12 la conferenza stampa della serie tv targata Rai 1 con protagonista Vittoria Puccini, Alessandro Roia e Sarah Felberbaum.
Non mi lasciare conferenza stampa, gli interventi dei relatori
Intervengono all’incontro con la stampa Vittoria Puccini, Alessandro Roia e altri. I due attori sono al centro della narrazione della serie tv in 4 puntate che prenderà il via da lunedì 10 gennaio in prima serata su Rai 1. Al centro della storia di Non mi lasciare c’è il vicequestore Elena Zonin si occupa di crimini informatici.
La poliziotta è impegnata nell’assicurare alla giustizia una rete di pedofili responsabile del rapimento e della vendita sul web di minori. L’indagine porterà a scoprire un caso complesso e articolato che finirà per coinvolgere personaggi influenti e insospettabili.
Prende il via la conferenza stampa.
Non mi lasciare conferenza stampa: gli interventi
Ivan Carlei vice direttore Rai Fiction: “Non mi lasciare tratta un tema violento, utilizzando dei canoni della televisione. La televisione deve mettere in luce i problemi. Abbiamo deciso di mettere in scena la tematica, ed azzeccare le scelte, raccontando anche una Venezia che diventa protagonista. Un grazie alla Polizia Postale“.
Mauro Mari, produttore Payper Moon Italia: “Volevamo fare una serie esportabile all’estero e ambientarla in una città conosciuta in tutto il mondo. Progetto nato per essere internazionale e già Canal + ha comprato la produzione“.
Maddalena Ravaglia, sceneggiatrice: “Questa serie è diversa dalle altre per il tema particolare e delicato. Spesso si tratta di bambini la cui scomparsa non viene denunciata, un fiume di dolore. Il tessuto generale del racconto tratta con la massima umanità possibile tutti i bambini violati. Il richiamo è quello del proteggere tutta l’infanzia possibile“.
Vittoria Puccini: “Mi ha fatto innamorare la sceneggiatura ed il personaggio di Elena Zonin, lei crea empatia con le persone, le vittime e con i carnefici. Mi hanno conquistato anche le fragilità del personaggio, dovute ad un accadimento pregresso ignoto“.
Alessandro Roia: “La storia è contemporanea, che cionvolge tutti oggi e adesso“.
Le domande della stampa
Vittoria Puccini su preoccupazioni da mamma e pericoli web: “Le preoccupazioni sono aumentate dopo la serie. Il web va utilizzato in sicurezza. Il dark web è un luogo oscuro, ma anche di difficile accesso. Ci deve essere un controllo”.
Vittoria Puccini “Serie molto coinvolgente. Il lavoro dei poliziotti che si occupano di questo sono seguiti da psicologi. Il tema dell’infanzia è affrontato da diversi punti di vista. Nella mia vita cerco sempre di farmi insegnare qualcosa dai ragazzi”.
Pregi e limite dell’aver girato a Venezia: Vittoria Puccini “Unico limite il freddo. E’ stato un privilegio. Abbiamo girato in tutta la città“. Alessandro Roia: “Esperienza unica, nessun limite“.
Su cosa si prova ad aver interpretato un ruolo che in massima parte sarebbe stato affidato ad un attore: Puccini: “la televisione ha sempre più dato alle donne la possibilità di ricoprire ruoli appartenuti agli uomini. La rivoluzione sta nel personaggio che viene raccontato. Raccontare la donna con le proprie fragilità e paure. In questo senso, questa serie è molto attuale e contomporanea“.
La serie inizia il 10 gennaio.