Oggi lunedì 10 gennaio alle ore 12 prende il via la conferenza stampa di Doc – Nelle tue mani 2 conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti avverrà direttamente dagli studi della serie tv di Rai 1. Protagonista della fiction l’attore Luca Argentero.
Doc – Nelle tue mani 2 diretta conferenza stampa: dichiarazioni e interventi
La serie tv Doc – Nelle tue mani 2 è una produzione targata LuxVide di Luca e Matilde Bernabei. La fiction con protagonista Luca Argentero è costituita da 8 puntate. Nel cast anche Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Silvia Mazzieri, Simona Tabasco, Alberto Malanchino, Gianmarco Saurino, Elisa Di Eusanio, Giovanni Scifoni, Alice Arcuri, Beatrice Grannò, Giusy Buscemi, Marco Rossetti.
Prende il via la conferenza stampa di Doc- Nelle tue mani 2 con Luca Argentero e tanti altri protagonisti. L’attore mostra il set della serie tv, realizzata negli studi di Formello della Luxvide, e presenta il cast. Francesca Rizzo Ufficio stampa Rai modera l’incontro.
Doc – Nelle tue mani 2 si snoderà in 8 puntate, costituite da un doppio appuntamento. Ci saranno quindi in totale sedici episodi, che saranno trasmessi in prima serata dal 13 gennaio su Rai 1. Nella seconda serie si inizia proseguendo il racconto delle storie dei protagonisti, che quest’anno confrontarsi anche con pandemia da Coronavirus, e tanto altro.
Maria Pia Ammirati – Direttore Rai Fiction: dopo i ringraziamenti di rito per cast, sceneggiatori e produttori la Ammirati dice “grande successo per un grande medical che funziona molto anche in Italia, con ingredienti nuovi. Il leader in questa stagione deve confrontarsi con la pandemia, dalla quale ancora non siamo usciti. Doc pensa alla pandemia con allarme, ma non allarmismo, e con un’orizzonte di ottimismo. Fare squadra per uscire da una situazione drammatica questo è quello che si è fatto in Doc. Si respira oltre ad un bel clima, anche ottimismo per fare qualcosa per gli altri“.
Luca Bernabei, Lux Vide: “Il successo di DOC non era per niente scontato e questa storia ha contribuito a rendere la serie un successo in Italia. Il g ruppo che si è creato è unito dal far bene il loro lavoro. Questi medici sono quelli che vorremmo avere. E questo è il segreto della serie. Anche avere un set fatto bene è stato importante. Questa è l’Italia che piace al mondo. Non è una serie sul Covid, ma non si é potuto prescindere dal raccontarlo. Nessuno pensava di fare il 30% nella prima stagione”.
Matilde Bernabei, presidente Lux Vide: “Grande successo all’estero, inizio di una rivoluzione per la Lux. Prima e oltre la messa in onda, Doc – Nelle tue mani è stata venduta in oltre cento Paesi. E anche l’acquisto di Sony del format per riproporlo in inglese sugella tale successo. Si tratta quindi di un format internazionale. Questo ha richiesto a tutti un nuovo modo di lavorare”.
Le domande dei giornalisti
Presentazione degli attori protagonisti di Doc – Nelle tue mani 2. E degli altri componenti del cast nel suo complesso.
Prima domanda su ansia da prestazione e su Argentero ospite al Festival di Sanremo, risponde Luca Argentero: “Sarebbe un piacere raccogliere l’invito di Amadeus e visto come ho iniziato questa conferenza stampa, potrei anche condurlo” ironizza l’attore. “Orgoglioso del lavoro fatto quest’anno. Mettersi al servizio di un format non è mai semplice. La cosa più bella è che siamo riusciti a creare un bel gruppo“.
Su ciò che ha lasciato questo personaggio, Luca Argentero: “Affetto sconfinato per Fanti, ciò che mi piace di più è essere iper frontale. Doc non riesce a trattenere le parole ed anch’io sono sempre più diretto, trasparente, veloce ed immediato“.
Su evoluzione personaggi interpretati da Spollon e Lazzaro: “Si, confermo l’evoluzione, anche se c’è un fil rouge che lega tutti gli attori, come quello del Covid” risponde la Lazzaro. Per Spollon: “Il personaggio ha sempre un’evoluzione. La spavalderia del mio personaggio è una caratteristica voluta dagli sceneggiatori“.
Domanda per gli autori, Doc 2 è un sequel che è uno scatto temporale in avanti, post emergenza Covid, una decisione presa per aggirare il problema tecnico delle mascherine, o per evitare l’ansia dei telespettatori riguardo al tema? “Lo abbiamo fatto un po’ per tutte le ragioni appena esposte. Abbiamo scelto di sfruttare il Covid come elemento sviluppatore di storie, senza rimanere bloccati nel raccontare solo questo. in questa seconda stagione si racconta la biografia di un’intero Paese. Una narrazione che propone una via di uscita” replica lo sceneggiatore della serie Francesco Alranch.
Per Matilde Gioli su Covid e cambiamento personaggio: “Il personaggio di Giulia ha un’evoluzione, guardando ad un futuro diverso. Un’evoluzione sia personale che professionale. Sto convivendo con il personaggio di Giulia, che mi ha fatto crescere. Non ho vissuto mai il Covid, se non empatizzando con chi è stato coinvolto. Girare le scene in un reparto Covid, mi fa sentire quanto sia stata privilegiata rispetto a ciò che è accaduto realmente negli ospedali. Occasione per riflettere sulla serietà della situazione attuale”.
Dal punto di vista della registica come è stata impostata la puntata sul Covid: “Molto faticoso riprodurre le scene reali ed abbiamo empatizzato con chi ha realmente vissuto queste scene. Spesso facevamo piani sequenza, sembrando tutto molto vero. Bello tecnicamente, ma difficile emotivamente” risponde il regista Ciro Visco.
Quali saranno gli spunti per la famiglia, risponde Luca Bernabei: “Questa è una famiglia. La famiglia per sopravvivere alle complessità del mondo deve essere un luogo dove tutti si accettano e convivono. Doc è un aggregato di persone che cercano di vivere insieme nel miglior modo possibile. Grande lavoro di preparazione dietro a quello che viene fatto sul set per restituire la massima credibilità”.
Giovanni Scifoni sul suo personaggio: “Dal mio personaggio ho imparato a gestire il fallimento“.
Gianmarco Saurino su storia d’amore con Giulia: “Ci saranno grosse novità“.
Beatrice Grannò sul suo personaggio: “Lei vuole decidere da sola ed andare per la sua strada. Sono felice di aver fatto parte della seconda stagione“.
A Simona Tabasco sul personaggio di Elisa: “Vivrà dei rapporti che nasceranno su Internet, a causa del Covid“.
A Luca Argentero sul prendersi cura della sua famiglia e degli altri: “La mia personalità non è stata stravolta da Doc. Sono sposato con una moglie, che è molto diretta. Per quanto riguarda il prendersi cura degli altri, lo faccio anche con la mia associazione che offre il caffè prepagato per chi non se lo può permettere“.
Luca Argentero: “Ho vissuto questo ruolo come un privilegio e non ho mai pensato che questo personaggio mi avesse potuto togliere altre occasioni. Non vedo controindicazioni“.
Sulla terza serie, Bernabei ha dichiarato di essere disponibile.