Mercoledì 26 gennaio alle ore 12.00 prenderà il via la conferenza stampa della fictio targata Rai 1 L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta. Alla regia Daniele Luchetti e con protagoniste Margherita Mazzucco e Gaia Girace.
L’Amica Geniale conferenza stampa 26 gennaio gli interventi
L’Amica Geniale è una serie tv HBO-Rai ed è tratta tratta dal best seller “Storia di chi fugge e di chi resta”. Si tratta del terzo libro della quadrilogia di Elena Ferrante edito da Edizioni E/O.
Le attrici protagoniste sono Margherita Mazzucco e Gaia Girace. La produzione è Fandango, The Apartment, Fremantle e Wildsid in collaborazione con Rai Fiction in collaborazione con HBO Entertainment.
Alla conferenza stampa intervengono: Maria Pia Ammirati – Direttore Rai Fiction, Lorenzo Mieli – Amministratore Delegato The Apartment, Domenico Procacci – Amministratore Delegato Fandango, Daniele Luchetti – regista, Francesco Piccolo – sceneggiatore.
Ed ancora Laura Paolucci – sceneggiatore, Margherita Mazzucco, Gaia Girace.
La serie sarà trasmessa in 4 serate in prima visione su Rai 1 a partire da domenica 6 febbraio alle ore 21.25.
Inizia la conferenza stampa. Il regista Daniele Luchetti subentra a Saverio Costanzo, ideatore e regista delle prime due stagioni.
Maria Pia Ammirati – Direttore Rai Fiction: “Più del 30% di giovani telespettatori, grazie anche alle protagoniste. Daniele Luchetti porta il grande cinema italiano in una serie tv. Si vedrà una dualità del femminile, ma anche una regia piena di colore. Le due protagoniste sono cresciute dentro la serie, arrivando ad una maturità complessa, soprattutto femminile. Nelle opere della Ferrante si parte dal particolare per trattare poi temi molto più grandi. Ho ritrovato nella serie il ricordo di mia madre. Per le donne di quella generazione passare da famiglie costrittive e violente all’affermazione personale. Ed questo è il più grande regalo che noi possiamo fare per il grande pubblico“.
Daniele Luchetti – regista: “Il passaggio di testimone presuppone sempre una domanda dietro, cioè quella se ‘serivrò come regista’. Ho utilizzato un processo simile a quello degli anni ’70. Margherita e Gaia maturano nella serie”.
Laura Paolucci – sceneggiatore: “Spesso ci siamo trovati a dover mettere in bocca ai nostri personaggi linguaggi e parole che talvolta ci hanno fatto paura. E’ stata un’esperienza emozionante“.
Francesco Piccolo – sceneggiatore: “L’immaginario della Ferrante ha determinato anche la costruzione ed il confronto. C’è stata um’impostazione, un’immaginario che è stato accolto sin dall’inizio“.
Gaia Girace – attrice protagonista: “So che devo ancora studiare e fare tanto, ma essere arrivata a questo punto è una grande soddisfazione. Trovare persone vere che vogliono starmi vicino per quella che sono non è facile“.
Margherita Mazzucco – attrice protagonista: “La parte più divertente è quella familiare. Era tutto un gioco, fatto con leggerezza. Imparare a gestire una casa e due bambine è stata una sfida. Con loro si è instaurato un rapporto vero“.
Lorenzo Mieli – Amministratore Delegato The Apartment: “E’ stata una sfida sia nella narrazione che nella produzione. Tante location dove è stata girata la serie ed in pieno periodo Covid“.
Le Domande dei giornalisti
“Ho vissuto in una famiglia dove le donne non avevano potuto studiare. Lila e la sua rabbia la conoscevo bene perché era la stessa che aveva avuto mia madre. La famiglia di mio padre era invece di sinistra e nonostante l’impegno politico ad esempio mia nonna preparava anche i tortellini. Questa eterna differenza di status tra uomo e donna l’ho sentita in prima persona” risponde Daniele Luchetti.
“Non conoscevo gli anni ’70, quindi ho approfondito con documentari e libri. Il mio personaggio vivrà un momento di crisi famigliare e personale” risponde la Mazzucco. “E’ stato difficile interpretare Lila in questa stagione, perché ha una storia molto più difficile. Quando un attore deve interpretare un personaggio che sta male deve avere quell’energia dentro. Spero di aver fatto tutto questo al meglio” dice Gaia Girace.
“Per la prima volta mi sono preoccupato di essere fedele al romanzo. Ho fatto ricorso anche a dei sogni per rappresentare delle aggressività desiderate” dice Daniele Luchetti.
“Oltre al rione, le scene sono state girate anche in altre luoghi. Grandissima attenzione anche alla gestione degli aspetti legati alla pandemia” dice Lorenzo Mieli.
“Il rapporto con la Ferrante è sempre stato di grande vicinanza. Lei ci segue e contribuisce anche con dei suggerimenti. Quando ha sentito che il rapporto tra il libro e la serie era virtuoso allora ci ha accolto. Lei sta con noi anche quando scriviamo” replica Francesco Piccolo.
“Noi non la conosciamo personalmente, arrivano solo i suoi scritti” precisa Laura Paolucci.
“Sono abbastanza simile al mio personaggio. E andando avanti con il tempo questa cosa è emersa sempre più. Elena è più determinata di me” risponde la Mazzucco. “Siamo entrambe impulsive, ma ora sto cercando di essere più diplomatica” dice Gaia.
“Anche oggi i ragazzi stanno imparando a rivendicare i propri diritti, quindi la serie può dare insegnamenti e sostenere i ragazzi di oggi in tal senso” afferma Gaia Girace.
“Sull’amicizia tra ragazze sono piuttosto diffidente” rivela Gaia, mentre per Margherita “Non penso che tra Elena e Lila ci sia un rapporto d’amicizia, piuttosto di amore e odio“.
“Con Margherita non abbiamo rapporti al di fuori del set” rivela Gaia.